quaderno sinodo VII.pdf - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva ...
quaderno sinodo VII.pdf - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva ...
quaderno sinodo VII.pdf - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
appropriate. A livello più strettamente ecclesiale, si propone<br />
di istituire, accanto al ministero straordinario della<br />
Comunione, un nuovo ministero detto “della Consolazione”,<br />
come già avviene in qualche altra diocesi della<br />
Puglia (es. Taranto). La seconda parte, dedicata all’argomento<br />
della malattia e dell’assistenza e cura degli infermi,<br />
presenta questi sottotemi: 1) la salute; 2) la malattia<br />
e la sofferenza; 3) la pastorale sanitaria; 4) le strutture<br />
sanitarie cattoliche. Circa la pastorale sanitaria e la missione<br />
della Chiesa nel servizio ai malati e ai sofferenti,<br />
si precisa il ruolo dell’Ufficio diocesano di Pastorale<br />
della Salute; si sottolinea l’importanza e la necessità che<br />
il cappellano ospedaliero, soprattutto nella struttura sanitaria<br />
cattolica, non sia lasciato solo nello svolgimento<br />
del suo ministero, ma che sia affiancato da altre figure<br />
pastorali (diaconi, consacrati e consacrate, laici) in una<br />
vera e propria cappellania ospedaliera; si parla del ruolo<br />
delle associazioni di volontariato nel campo dell’assistenza<br />
socio-sanitaria; si illustra la “diaconia evangelica”<br />
delle parrocchie verso i sofferenti ed il loro impegno<br />
per la promozione della salute. Sul tema delle strutture<br />
sanitarie cattoliche, non poteva mancare un esplicito riferimento<br />
all’Ente Ecclesiastico Ospedale “F. Miulli”,<br />
chiamato ad eccellere non solo come struttura sanitaria<br />
efficiente, ma anche come luogo privilegiato di formazione<br />
professionale, etica e spirituale del personale, e<br />
come ambiente in cui al centro ci sia il servizio all’uomo<br />
malato. Nella terza parte del capitolo, dedicato agli anziani,<br />
si parla prima della responsabilità della famiglia<br />
e della società nei confronti dell’anziano e poi ci si sofferma<br />
sulla responsabilità della Comunità ecclesiale nel<br />
prendersi cura di loro e nel valorizzarli al proprio interno<br />
nella sua opera e missione evangelizzatrice. Si fa particolare<br />
riferimento in questa terza parte all’esperienza del<br />
volontariato. Concludendo questa relazione introduttiva,<br />
non posso fare a meno di sollecitare la vostra attenzione<br />
ed il vostro sforzo creativo nell’individuare risposte appropriate<br />
ed efficaci alle questioni aperte, indicate nello<br />
Strumento di Lavoro. Riguardo al tema della Vita, sono<br />
posti due interrogativi: - Come formare i giovani e i loro<br />
educatori all’affettività, all’amore e al rispetto della vita?<br />
1 – Come coniugare risorse e necessità del territorio a<br />
favore di strutture e servizi per l’accoglienza della vita?<br />
A proposito delle Strutture sanitarie, in particolare quelle<br />
cattoliche, ancora due interrogativi:<br />
1 – Come formare il personale sanitario dal punto di vista<br />
etico-religioso, oltre che professionale?<br />
2 – Come conciliare l’efficienza delle strutture, la razionalizzazione<br />
dei costi e l’umanizzazione dei rapporti?<br />
Riguardo poi alla Pastorale della Salute, ci si chiede:<br />
1 – Come impostare una pastorale sanitaria che sia<br />
espressione del volto misericordioso della Chiesa? Si<br />
possono costituire delle vere e proprie cappellanie nei<br />
nostri Ospedali? Si può dar vita a nuovi ministeri a favore<br />
dei malati, specialmente terminali, e delle loro famiglie?<br />
Giugno/Luglio 2011<br />
230<br />
COMUNITÀ IN CAMMINO<br />
2 – La celebrazione dei funerali può essere occasione appropriata<br />
per una valida catechesi sul valore della vita e<br />
della morte, sul significato salvifico della sofferenza, sul<br />
mistero pasquale del cristiano?<br />
3 – Si può pensare ad una “pastorale del lutto” con cui<br />
accompagnare le persone ferite dalla perdita di persone<br />
care, qualificando degli operatori pastorali in tale ambito<br />
con appropriati e specifici percorsi formativi?<br />
4 – Come favorire e sostenere l’integrazione della pastorale<br />
della salute nella pastorale d’insieme delle comunità<br />
cristiane?<br />
5 – Come collegare più strettamente l’azione pastorale<br />
dei cappellani ospedalieri e dei loro collaboratori con la<br />
pastorale ordinaria delle parrocchie, in modo che possano<br />
meglio integrarsi e interagire fra loro?<br />
Sac. Vito INCAMPO<br />
Presidente della Commissione<br />
“Vi aspetto tutti”<br />
La <strong>Diocesi</strong><br />
di <strong>Altamura</strong>-<strong>Gravina</strong><br />
<strong>Acquaviva</strong> d. Fonti<br />
in visita esclusiva<br />
al Papa<br />
Sabato 2 luglio 2011<br />
<strong>Diocesi</strong> di <strong>Altamura</strong> - <strong>Gravina</strong> - <strong>Acquaviva</strong> delle Fonti<br />
Settembre 2011<br />
NUOVO ANNO E NUOVO CAMMINO<br />
COMUNITÀ IN CAMMINO<br />
ULTIMI informazioni GIORNI PER presso PRENOTARE i parroci IN<br />
PARROCCHIA LA VOSTRA VISITA<br />
Si costituisce<br />
AL PAPA<br />
il Centro Pastorale Diocesano per la Formazione ed il Coordinamento<br />
Con l’assemblea pastorale dello signor Paciello. «Questo vuol dire -<br />
scorso 16 settembre presso la Sala<br />
5<br />
Polifunzionale del Santuario del-<br />
ha aggiunto - che la <strong>Diocesi</strong> non è il<br />
Vescovo». Per ognuno dei prossimi<br />
la Madonna del Buoncammino, la tre anni è previsto l’approfondimen-<br />
<strong>Diocesi</strong> di <strong>Altamura</strong>-<strong>Gravina</strong>-Acto di un tema biblico e di una delle<br />
quaviva delle Fonti ha vissuto un tre virtù teologali, Fede, Speranza e<br />
momento fondamentale per la vita Carità. Il 2012, in vista del Congres-<br />
della Chiesa locale. L’evento, infatti, so Eucaristico Diocesano (30 set-<br />
segna l’inizio del cammino del nuotembre - 6 ottobre 2012), sarà Anno<br />
vo anno pastorale diocesano. Nuovo Eucaristico. Nel corso dei mesi si<br />
anno e nuovo cammino, alla luce approfondirà il tema della Fede e del<br />
delle sedute sinodali, che ripren- suo rapporto con i sacramenti, la vita<br />
dono il 23 settembre dopo la pausa ecclesiale, la comunità cristiana. De-<br />
estiva. Diversi i cambiamenti annunstinataria privilegiata dell’attenzione<br />
ciati dal vescovo monsignor Mario diocesana, la parrocchia. Particolare<br />
Paciello, che ha presentato anche<br />
il programma pastorale per l’anno<br />
2012. Intanto, dal 23 settembre al 31<br />
ottobre si svolgerà l’ultima sessione<br />
sinodale. La <strong>Diocesi</strong> si ritroverà il 7<br />
dicembre presso la Sala Polifunzionale<br />
del Santuario della Madonna<br />
del Buoncammino per la chiusura<br />
ufficiale del Primo Sinodo Pastorale<br />
Diocesano. In questa occasione ci<br />
sarà la consegna simbolica del Libro<br />
del Sinodo, che, nei mesi seguenti,<br />
verrà affidato alle singole parrocchie<br />
e a tutte le componenti e realtà diocesane.<br />
Il Libro renderà normativa le<br />
decisioni prese durante le sedute. Il<br />
7 dicembre è prevista anche l’apertura<br />
del prossimo triennio pastorale.<br />
«La Chiesa può programmare il suo<br />
cammino anche quando ci sarà il<br />
cambio del macchinista che guida il<br />
treno della <strong>Diocesi</strong>», ha detto mon-<br />
cura formativa verrà, invece, riservata<br />
ai sacerdoti, ai ministri straordinari<br />
dell’Eucaristia e agli accoliti.<br />
Prima tappa del cammino dell’Anno<br />
Eucaristico, la “Settimana di Comunione<br />
e di Carità”, in programma dal<br />
17 al 29 gennaio 2012, con momenti<br />
di adorazione e di meditazione. Dal<br />
23 al 30 settembre 2012 è prevista<br />
la “Missione dei seminaristi teologi<br />
del seminario di Molfetta”. Saranno<br />
ospitati dalle famiglie della <strong>Diocesi</strong>.<br />
Il Vescovo ha invitato i presenti<br />
a dare la propria disponibilità ad<br />
accoglierli nella propria casa. Fra le<br />
novità annunciate, la costituzione<br />
del Centro Pastorale Diocesano per<br />
la Formazione ed il Coordinamento,<br />
nato da una esigenza di formazione<br />
messa costantemente in evidenza durante<br />
le sessioni sinodali. Il Centro è<br />
già attivo ed ha il compito di incentivare<br />
la formazione e di coordinare<br />
tutto il lavoro formativo e pastorale<br />
della <strong>Diocesi</strong>. «Con il Sinodo - ha<br />
sottolineato il Vescovo - non stiamo<br />
costruendo una Chiesa di pietra,<br />
ma la Chiesa viva che siamo noi. Ci<br />
sono tappe che non possono mancare<br />
e che danno senso a quello che ci<br />
capita ogni giorno. Il cammino pastorale<br />
che la <strong>Diocesi</strong> propone non<br />
è qualcosa che si sovrappone al programma<br />
pastorale parrocchiale o alla<br />
vita delle associazioni parrocchiali,<br />
ostacolando iniziative proprie. È<br />
importante sapere che la prima cosa<br />
da fare ce la dirà il programma pastorale<br />
diocesano. La <strong>Diocesi</strong> non<br />
vuole creare impicci, ma offrire<br />
idee». Il Vescovo ha annunciato un<br />
riordinamento interno degli Uffici di<br />
Curia, «rimpastati per una migliore<br />
collaborazione fra le diverse aree»,<br />
e la creazione di altre figure «atte a<br />
promuovere unità ed incontro fra le<br />
aree diocesane». Non ci saranno più<br />
i vicari foranei, ma all’interno dei<br />
diversi settori opereranno dei coordinatori<br />
responsabili. Conseguenza<br />
della costituzione del Centro Pastorale<br />
Diocesano per la Formazione<br />
ed il Coordinamento è la figura del<br />
vicario pastorale, ruolo che sarà rivestito<br />
da don Mimmo Giannuzzi,<br />
segretario del Sinodo.<br />
Anna Maria COLONNA<br />
5<br />
ASSEMBLEA PASTORALE