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quaderno sinodo VII.pdf - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva ...

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FORUM GIOVANI<br />

COMUNITÀ IN CAMMINO<br />

due anni di preparazione. Fra gli<br />

argomenti che sono stati affrontati,<br />

la famiglia, i giovani, la cultura, le<br />

comunicazioni sociali, il lavoro, la<br />

vita, la salute e la sofferenza. Frutto<br />

del Sinodo è il Centro Pastorale<br />

Diocesano per la Formazione ed il<br />

Coordinamento, nato da un’esigenza<br />

di formazione messa costantemente<br />

in evidenza durante le sessioni. Il<br />

Centro ha il compito di incentivare<br />

la formazione e di coordinare tutto<br />

il lavoro formativo e pastorale del-<br />

la <strong>Diocesi</strong>. Sicuramente il ricordo<br />

dell’Anno Sinodale rimarrà vivo<br />

nella mente e nel cuore della Chiesa<br />

locale, anche per i tanti momenti di<br />

condivisione che hanno scandito gli<br />

scorsi mesi. Dall’incontro con papa<br />

Benedetto XVI, accolto dal «Vieni,<br />

vieni» di più 7000 persone nell’aula<br />

Paolo VI, alla visita del Vescovo ai<br />

detenuti dell’Istituto Penitenziario di<br />

<strong>Altamura</strong> e agli ammalati ricoverati<br />

presso l’ospedale cittadino “Umberto<br />

I”. Il Sinodo terminerà il prossimo<br />

7 dicembre, con l’inizio dell’Anno<br />

Eucaristico in preparazione al Congresso<br />

Eucaristico Diocesano, in<br />

programma ad ottobre 2012. Come<br />

i discepoli di Emmaus, la <strong>Diocesi</strong><br />

si prepara a ripartire senza indugio,<br />

diventando pagina biblica aperta al<br />

territorio.<br />

Anna Maria COLONNA<br />

REFERENTE ECCLESIALE: Don Giacomo FIORE<br />

COORDINATORE DI REDAZIONE: Gennaro CLEMENTE<br />

COMITATO DI REDAZIONE:Vincenzo BASILE;<br />

Anna Maria COLONNA; Nicola CORRADO SALATI; Antonio<br />

FIORE; Lorenzo FIORE; Luigi LANGONE; Grazia LORUSSO;<br />

Ernesto LUPIS; Domenica OSTUNI; Michele TOTA<br />

REFERENTI PARROCCHIALI:<br />

CATTEDRALE - S. NICOLA: Filippo COLONNA<br />

SS. TRINITÀ: Giuseppe MAFFEI<br />

S. TERESA: Luigi LANGONE<br />

S. MARIA della CONSOLAZIONE: Luca CALIA<br />

S. SEPOLCRO: Domenica OSTUNI - Antonio FIORE<br />

S. CUORE di GESU’: Anna ACQUAVIVA<br />

S. MICHELE A.: Vito FIORINO - Giovanni LOPORCARO<br />

SS. ROSARIO di POMPEI: Rocca LETTINI<br />

S. ANNA: Gianni DAMBROSIO - Carmela CARLUCCI<br />

SS. REDENTORE: Mariolina POPOLIZIO<br />

S. GIOVANNI BOSCO: Grazia LORUSSO<br />

S. SABINO in FORNELLO: Antonio ISGRÒ<br />

S. MARIA del CARMINE e S. LUCIA: P. Maurizio BEVILACQUA<br />

S. MARIA delle GRAZIE: Luciano Vito SIMONE<br />

S. AGOSTINO: Piero DIPACE<br />

e-mail: gennarocl@libero.it<br />

STAMPA: Grafica&Stampa<br />

2<br />

232<br />

DIALOGO CORRETTO, ASCOLTO RISPETTOSO<br />

«Non il tuo amore che vince il mondo<br />

è diventato lo scandalo per loro ma la<br />

tua tiepidezza e la tua inguaribile mancanza<br />

di amore» (Von Balthasar). È questo<br />

il punto dolente che viene alla luce<br />

quando si parla di Chiesa: la mancanza<br />

di amore! I giovani del nostro territorio<br />

diocesano si augurano che il Sinodo sia<br />

un’occasione che permetta alle comunità<br />

parrocchiali – soprattutto in questo<br />

tempo di crisi – di essere “comunità alternative”.<br />

Al gruppo di GIOVANI della parrocchia<br />

di San Sepolcro, abbiamo chiesto<br />

che idea si siano fatti di quest’esperienza<br />

che ha guidatosegnato diocesana.<br />

Queste le loro riflessioni.<br />

Si sta per chiudere l’esperienza sinodale.<br />

Pensate che quest’anno di lavoro<br />

possa dare risultati incisivi sul piano<br />

dell’organizzazione diocesana?<br />

Tutti i ragazzi intervistati hanno sottolineato<br />

la positività di questa esperienza<br />

sinodale. Ritengono che lavorando insieme<br />

ad un unico progetto, le comunità<br />

parrocchiali possono raggiungere<br />

obiettivi più ampi e allo stesso tempo<br />

crescere insieme. >.<br />

Come pensate che questo evento possa<br />

giovare ad una più completa diffusione<br />

del Vangelo di Cristo?<br />

Attraverso la testimonianza. Secondo i<br />

ragazzi “ il corretto dialogo e il rispettoso<br />

ascolto”, sono gli strumenti più utili<br />

ai fini della condivisione e della crescita<br />

comunitaria. Ed è proprio grazie al confronto<br />

avutosi durante l’anno sinodale,<br />

che l’intera diocesi ha potuto capire, secondo<br />

loro, quanto la<br />

potenza e l’Amore<br />

di Dio incide<br />

nelle nostre<br />

vite, soprattutto<br />

nelle nostre<br />

esperienze<br />

parrocchiali<br />

e nella vita<br />

di tutti i<br />

gior-<br />

ni.<br />

Vi siete sentiti<br />

coinvolti<br />

nei lavori sinodali?<br />

No, il coinvolgimento<br />

è rimasto<br />

molto<br />

ristretto,<br />

.<br />

I ragazzi a cui abbiamo rivolto<br />

queste domande, hanno ammesso che,<br />

nonostante l’evento fosse stato ben “<br />

sponsorizzato” durante l’intero anno,<br />

non hanno sentito l’esigenza o la voglia<br />

di interessarsi in maniera più approfondita<br />

ai temi o alle decisioni prese durante<br />

il <strong>sinodo</strong>; sebbene più volte ne hanno<br />

parlato durante gli incontri parrocchiali.<br />

Quali aspetti di questa iniziativa ecclesiale<br />

vi sentite di considerare?<br />

Ribadendo il loro scarso interesse e<br />

coinvolgimento sull’intero percorso sinodale<br />

e su tutto ciò che si è affrontato e<br />

deciso, i ragazzi hanno molto apprezzato<br />

il “nobile” fine che si è cercato di raggiungere<br />

durante l’anno sinodale. Condividono<br />

il punto di partenza dell’intero<br />

evento, che è alla base di tutto il percorso,<br />

cioè >.<br />

Approssimandosi la fine dei lavori,<br />

credete che tutti gli sforzi compiuti<br />

dalla diocesi possano incidere positivamente<br />

sul suo futuro, o che si sia<br />

rivelato un intralcio alle attività delle<br />

diverse comunità parrocchiali?<br />

Gran parte dei ragazzi ha ritenuto che<br />

l’esperienza sinodale non abbia distolto<br />

molto, chi vi ha partecipato, dalle diverse<br />

attività parrocchiali; anzi, ancora<br />

una volta, hanno sottolineato che:>. C’è chi<br />

invece, pur apprezzando il fine nobile<br />

del <strong>sinodo</strong>, ha sollevato dubbi proprio<br />

sugli obiettivi prefissati; augurandosi<br />

che le decisioni approvate siano messe<br />

effettivamente in pratica e che ci sia una<br />

continuità progettuale condivisa dall’intera<br />

diocesi; che non sia in sintesi <br />

A cura di Lorenzo FIORE, Antonio<br />

FIORE, Domenica Ostuni e Anna<br />

<strong>Acquaviva</strong>.<br />

Novembre 2011<br />

Novembre 2011<br />

Il Sinodo ci ha<br />

consentito di mettere<br />

al servizio<br />

della chiesa locale<br />

le nostre sensibilità<br />

e ricchezze personali:<br />

“a ciascuno<br />

è data una manifestazione dello spirito<br />

per l’utilità comune” (1 cor 12, 7). oltre<br />

ad essere stato una preziosa occasione<br />

di studio e approfondimento, di incontro<br />

e scambio, esso ci ha permesso di<br />

rafforzare la consapevolezza di essere<br />

parte di un tutto che abbraccia e al tempo<br />

stesso trascende il nostro vissuto; di<br />

meglio definire, quindi, la nostra stessa<br />

identità carismatica e di conferire nuovo<br />

slancio al percorso di fede intrapreso.<br />

Sr. Chiaraluce Noviello<br />

Clarissa - Monastero S. Chiara<br />

Perplessa ma onorata<br />

al momento<br />

della nomina a<br />

membro sinodale<br />

in ragione delle<br />

mie modeste<br />

competenze, pur a<br />

fronte dei miei profondi convincimenti<br />

maturati nell’UCIIM, sono stata poi<br />

presa dal crescente entusiasmo di partecipare<br />

ad un evento ecclesiale così importante,<br />

che mi ha offerto una preziosa<br />

opportunità di incontro, di ascolto e di<br />

confronto sulla realtà diocesana attuale,<br />

in un momento di gravi incertezze<br />

a livello sociale, culturale, etico e spirituale.<br />

Le assemblee sinodali, inoltre,<br />

mi hanno fatto vivere momenti di comunione<br />

nella fede e nella carità, nonché<br />

l’esperienza di una Chiesa viva che<br />

vuole crescere insieme ai laici.<br />

Vittoria FIORENTINO<br />

UCIM - Insegnante<br />

COMUNITÀ IN CAMMINO<br />

Il Sinodo, per<br />

me, è un essere<br />

Chiesa che tende<br />

a rinnovarsi, per<br />

riannunziare, con<br />

coraggio e fedeltà,<br />

il Vangelo di Gesù Cristo e per servire,<br />

con amore e dedizione, il Popolo<br />

di Dio.<br />

Don Peppino Creanza<br />

Parroco SS. Rosario di Pompei<br />

Il <strong>sinodo</strong> per me è<br />

aver compreso la<br />

necessità della formazione<br />

sociale e<br />

politica, per essere<br />

presenza cristiana significativa<br />

in tutti gli<br />

ambiti di vita, con il<br />

fine di costruire una società fondata sulla<br />

giustizia, sulla dignità umana e soprattutto<br />

sulla pace.<br />

Paolo <strong>Acquaviva</strong><br />

Dottore in giurisprudenza<br />

Il Sinodo ha rappresentato<br />

per me<br />

sicuramente una<br />

opportunità di<br />

crescita e di confronto<br />

oltre che un<br />

grande impegno:<br />

difficile la presenza<br />

costante a causa degli impegni imprevisti.<br />

Accanto alle diverse riflessioni<br />

condivise ho maturato la convinzione<br />

che è necessario prepararsi per uscire<br />

dalle sacrestie ed essere fermento nella<br />

quotidianità nella quale siamo tutti chiamati<br />

a vivere.<br />

Paola Tirelli<br />

Insegnante<br />

3<br />

SINODO

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