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Le collezioni veneziane d'arte e d'antichita dal secolo XIV. ai nostri ...

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I.XXXIX<br />

artistiche Ji ^''cnc7.ia. Possiamo citare parecchi fatti, togliendoli da<br />

una memoria intitolata : " Ksposi/.ione istorica dello spoglio che di<br />

tempo in tempo si fece di pitture in Venezia ", compilata da certo<br />

abate <strong>Le</strong>na lucchese '), la quale per autorità del benemerito abate<br />

Della Valentina :<br />

> ben si può credere vera, dacché anche questo abate<br />

(il <strong>Le</strong>na), era uno di quei bracchi, che scorrevano 1' Italia e lo Stato<br />

Veneto in particolare, fiutando codici, manoscritti, quadri, bronzi,<br />

avorj, e simili altre goUoserie, da cambiare con vantaggio in Germa-<br />

nia non per Talleri di convenzione, ma per Sovrane, ed altre monete<br />

d'oro più grosse se m<strong>ai</strong> potevano >.<br />

Primo spoglio il <strong>Le</strong>na scgn.i quells fatto verso il KìSo <strong>dal</strong> cardi-<br />

nale <strong>Le</strong>opoldo de .Medici, il quale raccolse in \'ene/.ia moltissimi og-<br />

getti <strong>d'arte</strong>, giovandosi di un suo agente e del pittore lucchese Pietro<br />

Testi.<br />

Se la Deputazione veneta di storia patria si deciderà a far ricer-<br />

che negli antichi archivi d' Italia, scoprirà negli archivi medicei, esten-<br />

si, ecc. le più interessanti particolarità storiche <strong>veneziane</strong> e i docu-<br />

menti di tante rapine, le quali non dovevano essere ignote alla Signoria.<br />

Troviamo infatti che nel 1G83 gli Inquisitori di Stato procede-<br />

vano contro Giovanni Bolpato, il quale aveva venduto « due preziose<br />

pale I) di Jacopo Bassano già esistenti nelle chiese della villa di Fon e<br />

Ros<strong>ai</strong> su quel di Feltre. Il Bolpato, di professione antiquario, ven-<br />

deva certamente le sue prede agli stranieri '-).<br />

Uguale sorte nel <strong>secolo</strong> seguenti si ebbe l'avvocato Gale;izzi rac-<br />

coglitore e ristauratore <strong>ai</strong>utato nel lucroso commercio da un servo<br />

intelligente e Giovanni Maria Sasso pure pittore e restaura t'j.\:, del<br />

quale parleremo in seguito, ambedue fiutisi ricchi col traffico spu-<br />

dorato.<br />

Gli stranieri approflìttavano quindi dell'opera di questi mediatori<br />

interessati. Fra gli inglesi lo Slade acquistava le migliori cose della<br />

galleria \'itturi ; l'Hamilton. 1' Hoare trassero ricco bottino <strong>dal</strong>le no-<br />

stre case patrizie, lo Strange colmò il suo palazzo di quadri. — Si<br />

notavano opere di Vivarini, Carpaccio, Squarcione, Cima, Basalti,<br />

Mantegna, Giambellino. Una Resurrezione di Cristo recava il nome<br />

') Museo civico di Venezia — manoscritti Cicogna.<br />

.1 Archivio di Stato b. ooo-

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