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Le collezioni veneziane d'arte e d'antichita dal secolo XIV. ai nostri ...

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t'I.XXIX<br />

cioè l'esìlio di qualsiasi amministrazione che non fosse quella dei<br />

monumenti del Palazzo Ducale.<br />

Sotto gli austriaci v'erano conglobate moltissime prepositure, e per<br />

di più si avevano in alcune sale, da cui vennero or ora esiliati, ma-<br />

teriali di ogni sorta, poiché in genere, ivi si spedivano le cose di<br />

pregio che si potevano salvare nelle demolizioni o soppressioni in tutto<br />

il Veneto .Stato.<br />

Tra le varie amministrazioni, la Camera di Commercio fu la prima<br />

a dare il buon esempio col trasferirsi nei locali dell'ex Zecca; poi si<br />

si fu r Istituto V^eneto che si trasferì nel palazzo Loredan a S. Ste-<br />

fano, ora è la stessa Biblioteca di S. Marco che va nei locali della<br />

Camera di Commercio, la quale a sua volta emigra nel palazzo dei<br />

Cappello in Canonica o sul Rio di Palazzo. Il Palazzo Ducale è quindi<br />

dopo tanti secoli libero di pesi, ed è dovere dei veneziani e degli ita-<br />

liani di comprendere che quivi si dee concentrare il Musco storico<br />

artistico dì Venezia. Vastissimo è l'edificio e nelle immense sale la<br />

nostra storia di Venezia vi deve rivivere. Questo concetto che noi<br />

esprimemmo sempre nei <strong>nostri</strong> scritti, <strong>ai</strong> ministri ed <strong>ai</strong> Sovrani co-<br />

mincia a farsi strada. Fra città e governo è indispensabile un com-<br />

promesso, compromesso che deve es'jcr fatto con larghi criteri di uti-<br />

lità pubblica. La città deve depositare in Palazzo Ducale tutto ciò<br />

che possiede e che possa formar la successione delle costumanze tra-<br />

verso i secoli e contrarre un prestito per 1' adattamento in esso di un<br />

Museo Veneto, ma non un museo a casse, a bacheche, a bauli. — Il<br />

governo deve esiliare <strong>dal</strong> Palazzo tuttociò che non ha attinenza colla<br />

veneta storia d' arte e cioè i marmi greci ecc. ecc.<br />

In nessun altro paese al mondo sì può rifare un mu.seo ininte-<br />

rotto che vi dia col collegamento dei costumi, la vita vissuta per 14<br />

secoli <strong>dal</strong> I. Attila al II. come piacque intitolarsi a Napoleone.<br />

La maestà di tanta storia fece pur ristare Buonaparte che non<br />

volle dimorarvi e preferi costruire il Palazzo Reale ed abitarvelo ; lo<br />

imitarono in silenzio religioso i Lorena e i Savoja.<br />

L' istesso Direttore Regionale dei Monumenti del Veneto (1) lo ha<br />

') Comm. Federico ing. Rerchct. I.'ingepntrc che lo coadiuva è l'ouimo c.nv. Ro.sso,<br />

viene poi per la parte tecnica il cav. Rupolo: il cav. Clotaldo Piucco ed il nob. Tron<br />

hanno la parte amministrativa.

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