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Progetto Quasi: Studio di Caso - INValSI

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il contenuto dei “libri” 69 scritti dalle insegnanti, essi si richiamano a temi d’avventura/caccia al tesoro (“Il<br />

viaggio <strong>di</strong> Willy”). <strong>Quasi</strong> tutti i libri pur non utilizzando necessariamente la metafora del viaggio<br />

d’avventura, ne con<strong>di</strong>vidono però gli “strumenti”, ossia il percorso della vita <strong>di</strong> un soggetto all’interno della<br />

scuola materna è dato da una iniziale esplorazione che prima o poi porta ad una scoperta, prelu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una<br />

inevitabile crescita. E’ interessante notare però che il protagonista <strong>di</strong> tale viaggio molto raramente viene<br />

in<strong>di</strong>cato: non è mai chiaro se a compiere tale percorso sia il bambino o la maestra, anzi a volte l’ambiguità si<br />

mostra chiaramente: “ero vuota”. Talvolta è anche <strong>di</strong>fficile capire se tale percorso avvenga realmente<br />

all’interno dell’istituto per l’infanzia. D’altro canto la presenza professionale e personale dell’insegnante<br />

viene forse esplicitata nel libro che esprime gli scoraggiamenti e le fatiche. Dove sono le insegnanti e dove<br />

sono i bambini? Chi svolge il ruolo <strong>di</strong> che cosa? All’interno dei libri chi sono le insegnanti e chi sono i<br />

bambini?<br />

In generale, il clima <strong>di</strong> collaborazione appare tra docenti <strong>di</strong> uno stesso plesso, mentre non si evidenzia in<br />

modo così chiaro per quanto riguarda l’intero circolo<br />

Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, nel POF viene in<strong>di</strong>cato come modello organizzativo a cui<br />

“tendere” quello del Team Teaching. Per quanto riguarda la scuola materna, le insegnanti costituirebbero<br />

<strong>di</strong>versi team seguendo la sud<strong>di</strong>visione in “campi d’esperienza” esplicitata nei Nuovi Orientamenti. I criteri<br />

organizzativi generali vengono così sintetizzati:<br />

“Si ritiene che l'organizzazione del lavoro, la ripartizione dei compiti, la sud<strong>di</strong>visione degli<br />

spazi e dei tempi, le metodologie valutative saranno compiti che i singoli team affronteranno<br />

fermi restando i criteri comuni <strong>di</strong> attuabilità/esperienza. Gli insegnanti sceglieranno fin<br />

dall'inizio i settori/ambiti <strong>di</strong> loro competenza che possono comprendere più <strong>di</strong>scipline o campi.<br />

La scelta del settore <strong>di</strong> competenza da parte <strong>di</strong> ciascun docente evita il prodursi <strong>di</strong> una certa<br />

genericità da parte degli insegnanti <strong>di</strong> scuola materna ed il fenomeno <strong>di</strong> secondarizzazione e <strong>di</strong><br />

gerarchia nella scuola elementare. Induce al contrario una impostazione <strong>di</strong> lavoro cooperativo<br />

ed inter<strong>di</strong>sciplinare basata su principi e scelte comuni. Ciascun gruppo avrà al suo interno un<br />

coor<strong>di</strong>natore che <strong>di</strong>venterà punto <strong>di</strong> riferimento per il gruppo <strong>di</strong> ciascuna scuola mentre la figura<br />

<strong>di</strong> sistema servirà a mantenere i contatti e la me<strong>di</strong>azione tra i gruppi coor<strong>di</strong>nando le scelte e le<br />

procedure. [...].”[Tratto dal POF].<br />

69 LIBRI INDIVIDUALI - CONTENUTI<br />

• 5 libri hanno come titolo o in<strong>di</strong>cano il viaggio avventuroso <strong>di</strong> vario genere: caccia al tesoro nel bosco incantato, viaggio <strong>di</strong> fantascienza, viaggio<br />

nel mondo dei suoni (non concluso), viaggio nell’ignoto. Tali avventure avvengono attraverso un’esplorazione guidata da “mappe” che in<strong>di</strong>cano<br />

“percorsi” che avvengono attraverso “scoperte” ed “esperienze”. Di fatto sono metafore <strong>di</strong> viaggi nella “conoscenza”.<br />

• 3 libri sono <strong>di</strong> fotografie, quasi reportage fotografici della vita <strong>di</strong> un bambino/a prima <strong>di</strong> entrare nella scuola materna (“l’uscita”, “la mia<br />

nascita”, “come eravamo”), durante (“l’esplorazione”, “come siamo”) e la previsione del dopo (“come saremo”, “la crescita”). Uno soltanto ha i<br />

capitoli che sono <strong>di</strong>dascalie <strong>di</strong> immagini effettivamente <strong>di</strong>segnate dalle insegnanti, tali <strong>di</strong>dascalie sono tutte al passato, questo permette <strong>di</strong> avere<br />

immagini effettive sul dopo: è ben <strong>di</strong>fficile per gli altri due libri mostrare fotografie del futuro…<br />

• 2 libri sono metafore (“un’oasi <strong>di</strong> allegria” e “sotto un cielo sereno”), dello stare in un luogo preciso e in un momento preciso ossia durante e<br />

dentro la scuola materna.<br />

• 1 libro è costituito da capitoli de<strong>di</strong>cati ai colori: la contrapposizione è fra il “bianco e il nero” e i “colori”. Tale contrapposizione non è però<br />

meglio esplicitata.<br />

• 1 libro è l’esplicitazione <strong>di</strong> ciò che accade <strong>di</strong> negativo “a volte”: “ci scoraggiamo”, “non ci cre<strong>di</strong>amo”, ma “sempre” c’è “l’entusiasmo”. Il<br />

plurale “ci” non viene meglio spiegato ossia non viene spiegato chi si scoraggia, non ci crede etc..

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