Progetto Quasi: Studio di Caso - INValSI
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6.1.2 Risorse<br />
Scuola materna<br />
Scuola elementare<br />
Scuola me<strong>di</strong>a<br />
TOTALE<br />
Istituto<br />
Per una storia <strong>di</strong> Acerenza<br />
Nome Plesso E<strong>di</strong>ficio Sezioni<br />
o classi<br />
Numero docenti Numero alunni<br />
Centro Via Vittorio 2 5 40<br />
Storico EmanueleIII<br />
Pianidella ViaVittorio 2 5 35<br />
Maddalena EmanueleIII<br />
TOTALE<br />
S.Materna<br />
Via Roma 4 10 75<br />
E.Pestalozzi ViaVittorio 8 19 121<br />
Acerenza EmanueleIII<br />
Mons. Cavalla<br />
Acerenza<br />
Via Mons. Cavalla 6 20 99<br />
118 49 295<br />
“…Acerenza è una città, non è un paese. La storia non le ha risparmiato gli onori della grande architettura e<br />
la natura stessa, ponendola alta a dominio della valle del Bradano e della pianura pugliese, le ha dato<br />
l’importanza strategica che i Romani, i Longobar<strong>di</strong>, la Chiesa sempre le riconobbero nel corso dei secoli.<br />
Forse a questa sua storia Acerenza deve la sua gran<strong>di</strong>osa e fredda tristezza che l’esclude da ogni povera<br />
vivacità paesana e le rende più fatale l’esodo dei suoi abitanti, più tenace e inspiegabile l’amore <strong>di</strong> chi rimane<br />
a vivere nel silenzio e nella suggestione della sua cattedrale”<br />
Alfonso Gatto “Viaggio in Lucania”<br />
6.2. Le aree <strong>di</strong> attenzione in<strong>di</strong>viduate dal “Panel”<br />
6.2.1 Qualità delle interazioni sociali: la scuola come sistema aperto<br />
Il contesto socio-ambientale dell’Istituto comprensivo <strong>di</strong> Acerenza<br />
“Acerenza è un piccolo comune montano <strong>di</strong> 3.500 abitanti situato nella zona interna del territorio <strong>di</strong><br />
Basilicata ove vivono varie realtà socio- familiari. Si registra una consistente presenza <strong>di</strong> famiglie <strong>di</strong> operai,<br />
impiegati e professionisti e una minima presenza <strong>di</strong> famiglie che vivono <strong>di</strong> un’economia agricola ed<br />
artigiana. Questa convivenza rende l’ambiente stimolante ed in continua crescita, caratterizzato da una<br />
vivacità culturale che ha consentito il costituirsi all’interno <strong>di</strong> esso <strong>di</strong> vari gruppi associativi finalizzati alla<br />
promozione <strong>di</strong> attività ricreative e <strong>di</strong> animazione culturale e alla valorizzazione del patrimonio artistico e<br />
storico <strong>di</strong> cui è dotato il paese (Cattedrale, Centro Storico…)<br />
Ciò nonostante il contesto socio-economico del territorio della Basilicata, caratterizzato da una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
scarso sviluppo economico e occupazionale costringe molti lavoratori acheruntini a percorrere<br />
quoti<strong>di</strong>anamente notevoli <strong>di</strong>stanze per raggiungere la sede lavorativa (si veda l’industria automobilistica<br />
FIAT SATA <strong>di</strong> Melfi, <strong>di</strong>stante oltre 70 km )con conseguenti <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> organizzazione familiare (bambini<br />
affidati ai nonni o a figure alternative con evidenti ripercussioni sul piano dello sviluppo educativo e<br />
formativo).<br />
All’interno <strong>di</strong> questo contesto la scuola dell’infanzia svolge un’opera costante e proficua per promuovere<br />
un’adeguata cultura dell’infanzia e per proporsi come istituzione educativa e formativa.” 112<br />
112 Da Presentazione della scuola nel progetto <strong>Quasi</strong> a cura della referente M. Lo Russo