28.05.2013 Views

Progetto Quasi: Studio di Caso - INValSI

Progetto Quasi: Studio di Caso - INValSI

Progetto Quasi: Studio di Caso - INValSI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Scuola, enti, associazioni<br />

All’interno dei progetti <strong>di</strong> continuità orizzontale del circolo <strong>di</strong>dattico la scuola ha intessuto tutta una serie <strong>di</strong><br />

relazioni formalizzate in protocolli <strong>di</strong> intesa con le realtà più significative presenti sul territorio che, in<br />

qualche modo, potessero essere considerate come una risorsa per le finalità del progetto <strong>di</strong> circolo.<br />

Nella nostra intervista al sindaco <strong>di</strong> Montalbano (in qualità <strong>di</strong> testimone privilegiato) emerge un quadro dei<br />

rapporti interistituzionali segnato da una buona collaborazione. Il rapporto è spesso informale 98 .<br />

L’amministrazione ha firmato con la scuola un protocollo interistituzionale <strong>di</strong> intesa contro la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica che è parte integrante del progetto Di.Sco della scuola. Oltre al Comune questo accordo prevede<br />

sinergie con la Scuola Me<strong>di</strong>a, la Scuola Magistrale, la Asl, il Centro giovanile e due Associazioni <strong>di</strong><br />

volontariato presenti sul territorio (A.P.T.A., O.I.K.O.S).<br />

5.2.2 Qualità del contesto educativo e delle relazioni<br />

Come abbiamo già visto nell’area delle interazioni con il territorio, il presupposto da cui la scuola muove è<br />

sempre quello <strong>di</strong> creare legami e interazioni con soggetti esterni per valorizzare e rendere visibile, fra l’altro,<br />

il lavoro quoti<strong>di</strong>ano svolto nella scuola. Questo è l’intento <strong>di</strong>chiarato dalla <strong>di</strong>rigente scolastica in tutti gli<br />

ambiti.<br />

La scuola ha scelto <strong>di</strong> mostrarci delle cose e noi abbiamo accettato <strong>di</strong> farcele mostrare: durante le giornate<br />

de<strong>di</strong>cate all’osservazione, a via Sinni erano presenti oltre a tutte le insegnanti del plesso anche quelle <strong>di</strong> altri<br />

plessi che avevano portato, per mostrarceli, molti materiali fra cui libri prodotti dai bambini, foto <strong>di</strong> iniziative<br />

e <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> singoli progetti.<br />

Subito è emersa l’urgenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, raccontare, mostrare.<br />

Ricordo un momento particolare in cui, mentre Donatella Poliandri era impegnata nell’osservazione dei<br />

bambini <strong>di</strong> quattro anni in sezione, sono stato letteralmente “risucchiato” da ciò che a posteriori è stato da noi<br />

”letto” come un bisogno-esigenza delle insegnanti <strong>di</strong> mostrarci la maggior documentazione possibile sul<br />

proprio lavoro: il limite sfiorato della sovrapposizione delle voci mi è sembrato come una sorta <strong>di</strong><br />

competizione positiva che, attirando la mia attenzione, richiedeva un riconoscimento. Ciò che abbiamo<br />

osservato quin<strong>di</strong> è stata fondamentalmente l’interazione dei ricercatori sul campo con la scuola: una modalità<br />

<strong>di</strong> relazionarsi all’esterno, in questo caso con noi.<br />

E’ comunque possibile fare alcune considerazioni sul tipo <strong>di</strong> relazioni e sul clima complessivo del plesso <strong>di</strong><br />

via Sinni “ Il Girasole”.<br />

98 Da intervista a Testimoni privilegiati: Il Sindaco e la Maestra Petrocelli (Referente <strong>Progetto</strong> <strong>Quasi</strong>) a <strong>di</strong>mostrazione<br />

della <strong>di</strong>sponibilità del sindaco a fare quanto possibile, anche in via informale, per supportare le iniziative della scuola, ci<br />

raccontano un episo<strong>di</strong>o in cui la Maestra Petrocelli, presa dal panico per la rottura della fotocopiatrice scolastica e<br />

dovendo fotocopiare una enorme quantità <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni per un’iniziativa del giorno dopo, aveva fatto richiesta al sindaco <strong>di</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!