l'editoriale la riflessione la discussione temi e problemi Pedagogia ...
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viene ipotizzato dalle autrici, a cui non sfugge <strong>la</strong> pluralità dei domini<br />
conoscitivi e <strong>la</strong> complessità delle forme di vita che rec<strong>la</strong>mano – oggi – un<br />
impegno utopico e progettuale del<strong>la</strong> pedagogia stessa.<br />
A. M.<br />
Pagano, R., Il Personalismo in Giuseppe Catalfamo. Dal<strong>la</strong> scepsi al<strong>la</strong><br />
speranza, La Scuo<strong>la</strong>, Brescia 2004.<br />
Il volume ricostruisce le tappe del pensiero di un pedagogista siciliano<br />
morto prematuramente nel 1989, G. Catalfamo.<br />
L’autore, al<strong>la</strong> luce delle più recenti acquisizioni del<strong>la</strong> storiografia delle<br />
idee e delle dottrine pedagogiche, “leggendo” Catalfamo, un “intellettuale<br />
al servizio del<strong>la</strong> pedagogia”, coglie l’occasione per approfondire<br />
il dibattito sull’identità epistemologica del<strong>la</strong> pedagogia manifestatosi<br />
intorno agli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso (vedi le “ dispute”<br />
con M. Casotti, con Flores d’Arcais e con M. Peretti).<br />
La <strong>riflessione</strong> catalfamiana, evidenzia Pagano, considera <strong>la</strong> pedagogia<br />
come “una scienza filosoficamente strutturata”, ovvero come una<br />
scienza che, avente per oggetto l’educazione dell’uomo, è attenta al suo<br />
“ dover essere”, a ciò che egli deve diventare a partire dal suo essere<br />
reale, concreto, storico. Catalfamo, dopo una iniziale e partico<strong>la</strong>re fase<br />
neoidealistica, si accosta al<strong>la</strong> dottrina personalistica e pone <strong>la</strong> persona<br />
come oggetto e fine dell’educazione. Una persona, sottolinea Pagano,<br />
mai assunta aprioristicamente, ma sempre posta in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> dimensione<br />
storica. Il personalismo di Catalfamo, dapprima “ critico”, poi storico,<br />
scettico, è, infine, ancorato al<strong>la</strong> fede e carico di speranza.<br />
Dunque: dal testo di Pagano si comprende che <strong>la</strong> pedagogia di<br />
Catalfamo non è dogmatica né tanto meno ideologica. Essa racchiude <strong>la</strong><br />
domanda di senso (ma non è <strong>la</strong> filosofia), è intrisa di finalità etiche, (ma<br />
non è <strong>la</strong> morale), è promotrice di valori (ma non è <strong>la</strong> metafisica); è una<br />
scienza che parte da alcuni “postu<strong>la</strong>ti del<strong>la</strong> ragione pedagogica” (perfettibilità,<br />
educabilità, redimibilità) per riflettere e progettare un’educazione<br />
per l’intera persona e non per frammenti di essa.<br />
C.G.<br />
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