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NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

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divenuto la forma standard, la forma scritta e quella che prima di ogni<br />

altra cominciava a essere insegnata. Esso in generale raggiungeva la sua<br />

preminenza grazie al prestigio dei suoi parlanti. Per lo più la sua<br />

diffusione non era legata all'insegnamento, ma a un processo molto più<br />

complesso e sottile. Il Midland English divenne la seconda lingua<br />

comune di tutti coloro che parlavano un qualsiasi dialetto inglese,<br />

accanto al loro idioma locale; e il Malayu di Bahasa divenne la lingua<br />

nazionale di tutta l'Indonesia. La diffusione di entrambi questi linguaggi<br />

è avvenuta in epoca relativamente moderna e possiamo sospettare che in<br />

essa l'insegnamento abbia avuto un certo ruolo.<br />

Nella diffusione della lingua Urdu, che gli eserciti Moghul<br />

portarono in tutto il subcontinente indiano, l'insegnamento non ebbe<br />

quasi nessuna parte.<br />

Indubbiamente, ovunque la posizione dominante dei linguaggi<br />

standard o d'élite fu rafforzata dalla scrittura e ancor più dalla stampa.<br />

Quest'ultima accrebbe enormemente la potenza colonizzatrice dei<br />

linguaggi d'élite. Ma dire che per effetto dell'invenzione della stampa il<br />

linguaggio d'élite è destinato a sostituire tutte le varietà vernacolari è<br />

come dire che, dopo l'invenzione della bomba atomica, solo le<br />

superpotenze possono regnare sovrane. E' vero che la redazione, stampa,<br />

pubblicazione e distribuzione di materiale stampato ha vieppiù<br />

incorporato procedure tecniche centralizzate che favoriscono la<br />

colonizzazione delle forme vernacolari da parte di un linguaggio<br />

standard. Ma questo monopolio delle procedure centralizzate sulle<br />

innovazioni tecniche non implica che la stampa non si presti a dare<br />

espressione scritta, nuova vitalità e nuove possibilità letterarie a migliaia<br />

di forme vernacolari. Il fatto che la stampa sia servita a imporre i<br />

colloquiali standard non implica che il linguaggio scritto debba essere<br />

per sempre una forma insegnata.<br />

Il vernacolo si diffonde attraverso l'uso pratico. Lo si impara da<br />

persone che pensano ciò che dicono e dicono ciò che pensano a un<br />

interlocutore in un contesto concreto. Non così il linguaggio insegnato.<br />

Per esso il modello fondamentale non è una persona che mi è cara o che<br />

mi è antipatica, ma un parlante professionista. Il linguaggio colloquiale<br />

insegnato si impara da una persona che non comunica un proprio<br />

significato, bensì recita un testo scritto da altri: è il linguaggio<br />

dell'annunciatore televisivo, che si attiene a un copione imposto a un

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