30.05.2013 Views

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

non da persone.<br />

Riflettendo su queste due prime fermate del mio viaggio a ritroso<br />

attraverso i paesaggi di una passata innocenza, sono tentato di fermarmi<br />

alla stazione successiva: il mio primo incontro con la possibilità di<br />

studiare il linguaggio come codice. Ricordando il mio orizzonte mentale<br />

e quello dei miei colleghi alla fine degli anni Quaranta, mi troverei<br />

abbastanza lontano dal presente da poter descrivere e analizzare la<br />

distanza che separa lo spazio mentale di allora da quello di oggi. Se lo<br />

facessi, rivolgerei la mia attenzione soprattutto al modo in cui la nuova<br />

concezione del testo influì sulla mentalità comune, piuttosto che sul<br />

discorso tecnico o scientifico.<br />

Sarei attratto dall'impatto culturale di simboli sacri, come 'il'<br />

computer, e di parole evocative, come 'il' testo. Ma in questo momento<br />

voglio solo creare l'atmosfera per una tale ricerca. E intendo farlo<br />

risalendo a un passato molto più lontano, a un'epoca in cui una nuova<br />

tecnologia ebbe un effetto in qualche modo paragonabile. Illustrando le<br />

difficoltà incontrate dallo storico nell'interpretare i cambiamenti<br />

prodottisi nella pagina scritta intorno al 1200 dopo Cristo spero di<br />

incoraggiare coloro che cercano di comprendere il passato recente. Per<br />

illuminare quella che mi appare come la fine dell'era della cultura<br />

libresca voglio esaminarne l'inizio; e per far ciò risalirò, sempre<br />

muovendomi all'indietro come un granchio, all'epoca immediatamente<br />

precedente la fondazione delle università.<br />

Walter Benjamin ha inventato l'immagine seducente dell'Angelo<br />

della Storia. L'Angelo è rivolto verso il passato e resiste al vento del<br />

tempo che tende a risospingerlo nel presente. Davanti ai suoi occhi si<br />

distendono le rovine del passato. Come granchio io mi muovo nel modo<br />

esattamente opposto. Mentre il presente da cui provengo resta fisso<br />

davanti a me, le mie certezze scompaiono una dopo l'altra dal paesaggio<br />

che attraverso arretrando. All'epoca in cui agli atri romanici succedono i<br />

portali gotici, la mia schiena di granchio urta contro una porta, che si<br />

apre e mi lascia passare. Varcata questa soglia, mi fermo. E' il tempo<br />

che Richard Southern definisce momento cardine del passaggio dal<br />

medioevo all'epoca europea o moderna; ma io preferisco descriverlo con<br />

l'immagine del volgere di una pagina. Anzi, mi piace immaginare che la<br />

porta che ho appena attraversato sia essa stessa una pagina di<br />

manoscritto: questo mi permette di continuare nella mia fantasia. Nel

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!