NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste
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sé laico, coscienza laica, memoria laica<br />
Il nuovo tipo di passato, congelato in lettere dell'alfabeto, si<br />
consolida tanto nel sé, nella memoria e nella coscienza individuale,<br />
quanto nella società, nei documenti legali, nei libri contabili, nelle<br />
descrizioni e nelle confessioni scritte. E all'esperienza di un sé<br />
individuale corrisponde un nuovo tipo di soggetto legale, che prende<br />
forma nelle scuole legali di Bologna e di Parigi e che, con il passare dei<br />
secoli, diverrà normativo per il concetto di 'persona' dovunque la società<br />
occidentale arrivi a estendere la propria influenza. Questo nuovo sé e<br />
questa nuova società sono realtà che possono sorgere solo nell'ambito<br />
della mente alfabetizzata.<br />
Nelle società orali un'affermazione passata può solo essere<br />
rievocata per mezzo di un'altra simile. Anche nelle società che si<br />
servono di una notazione non alfabetica il discorso conserva le sue ali e,<br />
appena pronunciato, svanisce per sempre: la notazione pittografica o<br />
ideografica si limita a suggerire al lettore un'idea, che egli deve "ex<br />
novo" tradurre in parola. Il testo alfabetico, invece, fissa il suono.<br />
Quando viene letto, le frasi pronunciate dal "dictator" si ripresentano.<br />
Nasce così un nuovo tipo di materiale per la costruzione del presente,<br />
fatto delle parole pronunciate da parlanti morti da lungo tempo. E, alla<br />
fine del Medioevo, la costituzione del testo visibile trasporta in modo<br />
nuovo interi costrutti del passato nel presente.<br />
Nelle società orali un uomo deve tener fede alla propria parola. E<br />
la parola può essere confermata con il giuramento, ossia una<br />
maledizione condizionale che l'uomo invoca su di sé nel caso in cui<br />
dovesse mancare alla parola data. Giurando, egli si afferra la barba o i<br />
testicoli, offrendo la propria carne come pegno. Il giuramento di un<br />
uomo libero fa cadere ogni accusa rivolta contro di lui. Ma, in regime di<br />
alfabetizzazione, il giuramento impallidisce a fronte del documento<br />
scritto: ciò che conta non è più il ricordo, ma la registrazione. E, se non<br />
c'è registrazione, il giudice ha il diritto di leggere nel cuore<br />
dell'accusato. La tortura viene introdotta nei procedimenti giudiziari.<br />
L'interrogatorio forza le porte del cuore dell'imputato.<br />
La confessione sotto tortura sostituisce ora il giuramento e il<br />
giudizio di Dio. Le tecniche inquisitorie insegnano all'imputato ad<br />
accettare l'identità fra il testo che la corte gli legge e quell'altro testo che