30.05.2013 Views

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

vengono conservati su scaffali, con titoli ben visibili. Si compilano i<br />

primi cataloghi delle biblioteche monastiche, e alla fine del secolo<br />

seguente Parigi e Oxford possono vantare cataloghi generali.<br />

Grazie a queste innovazioni tecniche, la consultazione di libri, il<br />

controllo delle citazioni e la lettura silenziosa diventano pratiche<br />

comuni. Gli "scriptoria" cessano di essere luoghi dove ciascuno si<br />

sforzava di udire solo la propria voce. Anche la letteratura eretica e<br />

oscena acquista una maggiore diffusione, grazie al fatto che n‚<br />

l'insegnante n‚ il vicino possono udire quello che il monaco sta<br />

leggendo. E, man mano che la vecchia abitudine di trarre le citazioni da<br />

una memoria ben addestrata viene sostituita dall'arte di citare<br />

direttamente dal libro, l'idea di un testo indipendente dalla sua<br />

incarnazione in un particolare manoscritto prende corpo. Molti degli<br />

effetti sociali che sono stati attribuiti all'invenzione della stampa erano<br />

in realtà già contenuti in questa possibilità di consultare testi. La vecchia<br />

arte dei chierici di scrivere sotto dettatura e di leggere ad alta voce viene<br />

ora completata da quella di scorrere il testo con gli occhi. In un senso<br />

complesso, la nuova realtà del testo e la nuova arte della consultazione<br />

influiscono sulla mente alfabetizzata, comune sia al mondo dei chierici<br />

sia a quello dei laici.<br />

La capacità di leggere e scrivere e lo stato clericale continuarono a<br />

coincidere, in pratica, fino al quattordicesimo secolo inoltrato. La<br />

semplice capacità di firmare il proprio nome e di sillabare era<br />

considerata prova sufficiente dello stato clericale e chiunque fosse in<br />

grado di dimostrarla era esente dalla pena capitale: godeva appunto del<br />

privilegio ecclesiastico. Ma nel quindicesimo secolo, quando ancora la<br />

maggioranza dei chierici era troppo rozza per essere in grado di<br />

'consultare un testo', 'il testo' già cominciava a divenire una metafora<br />

costitutiva di tutto il modo di esistenza di una vasta popolazione laica.<br />

A coloro che non sono medievalisti, ma desiderano una solida<br />

introduzione alla storia dell'espansione dell'alfabetizzazione laica in<br />

Occidente nell'età medievale, raccomando il libro di Martin Clanchy,<br />

"From Memory to Written Record". Egli sottolinea non tanto il<br />

contributo della diffusione della scrittura alla letteratura e alla scienza,<br />

quanto le trasformazioni indotte nell'immagine di sé e nelle idee sociali<br />

dell'epoca. In Inghilterra, per esempio, la frequenza dei documenti scritti<br />

nei passaggi di proprietà aumentò di oltre cento volte dall'inizio del

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!