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NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

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struttura mentale alfabetizzata. Nell'ultimo decennio, il computer si è<br />

andato rapidamente sostituendo al libro come metafora primaria per<br />

visualizzare noi stessi, le nostre attività e il nostro rapporto con<br />

l'ambiente. Le parole sono state ridotte a 'unità di messaggio', il discorso<br />

a 'uso del linguaggio', la conversazione a 'comunicazione orale' e il testo<br />

si è trasformato da una sequenza di simboli fonetici a una di "bytes".<br />

Voglio mostrare che lo spazio mentale che contiene le certezze<br />

dell'alfabetizzazione e l'altro spazio mentale, generato dalle certezze<br />

relative alla macchina di Turing, sono spazi eteronomi. Lo studio dello<br />

spazio mentale dell'alfabetizzazione laica mi sembra un passo<br />

necessario per passare poi a comprendere la natura di quello spazio<br />

mentale completamente diverso che sta diventando dominante in questi<br />

anni. E, proprio come la mente dell'alfabetizzazione laica è in larga<br />

misura indipendente dalla capacità individuale di leggere e scrivere, così<br />

la mente cibernetica è in larga misura indipendente dal grado di<br />

dimestichezza personale con un computer.<br />

Sono già state poste solide basi per una ricerca<br />

sull'alfabetizzazione laica; io mi limito a proporre che i risultati di tale<br />

ricerca vengano applicati all'educazione, in modo da riconoscere i<br />

postulati inconsci contenuti negli assiomi da cui si deducono le teorie<br />

educative. Il primo a osservare la profondità della frattura<br />

epistemologica fra esistenza orale e mondo dell'alfabetizzazione fu<br />

Millman Parry, una sessantina di anni fa. Attraverso di lui abbiamo<br />

riconosciuto l'emergere dell'isola dell'alfabeto dal magma dell'oralità<br />

epica, all'epoca in cui un vasaio scriba trascrisse quel canto di un aedo<br />

che chiamiamo "Iliade". L'allievo di Parry, Albert Lord, ci ha fatto<br />

capire che l'iniziazione di un bardo non è comprensibile in base ai<br />

concetti che si applicano alla formazione di un poeta della scrittura.<br />

Eric Havelock ha sostenuto in maniera convincente che le<br />

profonde trasformazioni nello stile di ragionamento e nella percezione<br />

dell'universo, legate all'emergere della 'letteratura' e della scienza nella<br />

Grecia del sesto e quinto secolo avanti Cristo, sono comprensibili solo<br />

alla luce della transizione da una mente orale a una alfabetizzata. Altri<br />

hanno esplorato la diffusione dell'invenzione, unica e definitiva,<br />

dell'alfabeto verso l'India braminica e l'Oriente. Io conosco bene le<br />

circostanze in cui la cultura dell'alfabetizzazione divenne patrimonio<br />

comune delle nuove popolazioni europee, e perciò prenderò i miei

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