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Linee di Indirizzo regionali per la Ristorazione nelle strutture ...

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RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA<br />

Come si produce<br />

Un aspetto caratteristico del<strong>la</strong> coltura è rappresentato dal<strong>la</strong> produzione del seme, fase tipicamente<br />

eseguita dai singoli produttori.<br />

La costante attività <strong>di</strong> miglioramento genetico, effettuata a partire dagli anni 30, ha consentito <strong>la</strong> selezione<br />

e <strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> due tipologie <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cchio, <strong>la</strong> precoce e <strong>la</strong> tar<strong>di</strong>va, le quali, caratterizzate da un <strong>di</strong>verso<br />

<strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> maturazione, <strong>per</strong>mettono <strong>di</strong> coprire il mercato <strong>per</strong> quasi l’intero arco dell’anno.<br />

Le tecniche <strong>di</strong> produzione delle due tipologie <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>cchio Rosso <strong>di</strong> Chioggia si <strong>di</strong>fferenziano <strong>per</strong> alcuni<br />

aspetti caratteristici, come schematizzato nel<strong>la</strong> seguente tabel<strong>la</strong>:<br />

FASE TIPOLOGIA PRECOCE TIPOLOGIA TARDIVA<br />

Periodo<br />

semina<br />

Dal 1 Dicembre al 30 Aprile in semenzaio<br />

Dai primi <strong>di</strong> Marzo <strong>di</strong>rettamente sul campo<br />

Trapianto Dopo circa 30gg dal<strong>la</strong> semina in semenzaio.<br />

Per questa tipologia <strong>la</strong> tecnica del trapianto è<br />

prevalente rispetto al<strong>la</strong> semina <strong>di</strong>retta.<br />

Densità<br />

colturale<br />

Altre<br />

tecniche<br />

peculiari<br />

Periodo<br />

raccolta<br />

Quantità<br />

massima<br />

/ettaro, dopo<br />

toelettatura<br />

61<br />

Dal 20 Giugno al 15 Agosto in<br />

semenzaio .<br />

Dal 30 Giugno al 15 Agosto<br />

<strong>di</strong>rettamente sul campo<br />

8 - 10 piante/mq 7 - 10 piante/mq<br />

Dopo circa 30gg dal<strong>la</strong> semina in<br />

semenzaio.<br />

Per questa tipologia <strong>la</strong> tecnica<br />

del trapianto e del<strong>la</strong> semina<br />

<strong>di</strong>retta sono impiegate in uguale<br />

misura.<br />

Eventuale uso <strong>di</strong> protezioni in teli sostenuti da archi<br />

che formano serre o tunnel <strong>di</strong> maggiore cubatura <strong>per</strong><br />

i trapianti più precoci, oppure pacciamatura soffice<br />

<strong>per</strong> i trapianti successivi; le protezioni vengono<br />

gradualmente rimosse, previa acclimatazione delle<br />

piante.<br />

1aprile – 15 Luglio 1 Settembre - 31 marzo<br />

18 ton 28 ton.<br />

Per entrambe le tipologie, l’intervento <strong>di</strong> raccolta si pratica recidendo <strong>la</strong> ra<strong>di</strong>ce sotto l’inserzione delle foglie<br />

basali del grumolo, in genere 2 – 3 cm appena sotto <strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie del terreno, quando le foglie si sono<br />

embricate in modo da formare un grumolo più o meno compatto a seconda del<strong>la</strong> tipologia.<br />

Subito dopo <strong>la</strong> raccolta le piante possono essere toelettate <strong>di</strong>rettamente in campo asportando le foglie più<br />

esterne <strong>di</strong> colore verde o anche rosso non uniforme, le quali, in ogni caso, non vanno a costituire <strong>la</strong> parte<br />

commerciabile. In altri casi invece, le piante intere, possono essere trasferite al centro aziendale purchè<br />

situato nell’ intero areale, dove si provvede al<strong>la</strong> toelettatura.<br />

Ancora oggi nei campi, <strong>la</strong> toelettatura viene effettuata quasi sempre con coltellini tra<strong>di</strong>zionali ricurvi, detti<br />

“roncole”.<br />

Le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> confezionamento possono essere eseguite anche in idonee <strong>strutture</strong> ubicate fuori dal<br />

territorio <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>; in questo caso il conferimento del prodotto presso il magazzino <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorazione, deve<br />

avvenire dopo <strong>la</strong> positiva verifica dell’organismo <strong>di</strong> controllo.<br />

Zona <strong>di</strong> produzione<br />

La zona <strong>di</strong> produzione del “Ra<strong>di</strong>cchio Rosso <strong>di</strong> Chioggia”, tipologia "tar<strong>di</strong>vo", comprende nell’ambito delle<br />

provincie <strong>di</strong> Venezia, Padova, Rovigo, l’intero territorio dei seguenti comuni:<br />

Provincia <strong>di</strong> Venezia:Chioggia, Cona e Cavarzere<br />

Provincia <strong>di</strong> Padova: Codevigo, Correzzo<strong>la</strong><br />

Provincia <strong>di</strong> Rovigo: Rosolina, Ariano Polesine, Taglio <strong>di</strong> Po, Porto Viro, Loreo<br />

Il “Ra<strong>di</strong>cchio Rosso <strong>di</strong> Chioggia”, tipologia "precoce", viene prodotto all'interno dei comuni litoranei <strong>di</strong><br />

Chioggia (VE) e Rosolina (RO) dove le partico<strong>la</strong>ri con<strong>di</strong>zioni pedoclimatiche consentono <strong>di</strong> esaltare le<br />

peculiari caratteristiche del<strong>la</strong> tipologia precoce.

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