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Linee di Indirizzo regionali per la Ristorazione nelle strutture ...

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INDICAZIONE PURAMENTE ESEMPLIFICATIVA PER LA REDAZIONE DI UN CAPITOLATO<br />

D’APPALTO PER LA FORNITURA DI PASTI ALLE MENSE DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI<br />

EXTRAOSPEDALIERE<br />

PREMESSA<br />

Il capito<strong>la</strong>to d’appalto costituisce il presupposto<br />

in<strong>di</strong>spensabile e fondamentale <strong>per</strong> una corretta e<br />

rego<strong>la</strong>re gestione del Servizio.<br />

Il presente documento contiene un insieme <strong>di</strong><br />

norme e <strong>di</strong> specifiche tecniche che il committente<br />

considera irrinunciabili <strong>per</strong> un buon servizio.<br />

Tali norme hanno lo scopo <strong>di</strong>:<br />

- ridurre al minimo <strong>la</strong> <strong>di</strong>screzionalità nel<strong>la</strong><br />

gestione del servizio<br />

- su<strong>per</strong>are il criterio meramente economico<br />

aumentando <strong>la</strong> qualità del servizio<br />

- vinco<strong>la</strong>re il servizio a tali regole e fornire gli<br />

strumenti <strong>per</strong> una sorveglianza puntuale.<br />

L’artico<strong>la</strong>to <strong>di</strong> seguito descritto costituisce una<br />

traccia <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro <strong>per</strong> tutti coloro che si trovano<br />

nel<strong>la</strong> con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dover attivare un appalto del<br />

Servizio <strong>di</strong> ristorazione delle <strong>strutture</strong> residenziali<br />

extraospedaliere.<br />

Esso riprende, con l’intento <strong>di</strong> renderli attuabili, i<br />

principi e le <strong>di</strong>rettive atti a garantire l’efficienza del<br />

servizio e ad elevarne il livello <strong>di</strong> qualità igienica,<br />

organolettica e nutrizionale.<br />

ART. 1 APPALTO DEL SERVIZIO DI<br />

RISTORAZIONE<br />

Il presente capito<strong>la</strong>to speciale <strong>di</strong>sciplina il rapporto<br />

contrattuale re<strong>la</strong>tivo all’appalto <strong>di</strong> servizi nel<br />

settore del<strong>la</strong> ristorazione <strong>nelle</strong> STRUTTURE<br />

RESIDENZIALI EXTRAOSPEDALIERE concluso<br />

dall’Amministrazione appaltante e il Contraente<br />

appaltatore aggiu<strong>di</strong>catario, conformemente<br />

all’oggetto in<strong>di</strong>cato nel bando <strong>di</strong> gara e nel<strong>la</strong><br />

lettera d’invito.<br />

ART. 2 OGGETTO DEL CAPITOLATO<br />

Il presente capito<strong>la</strong>to ha <strong>per</strong> oggetto <strong>la</strong> gestione<br />

del servizio <strong>di</strong> ristorazione, <strong>nelle</strong> <strong>di</strong>verse fasi<br />

acquisto delle materie prime, preparazione,<br />

trasporto, consegna, <strong>di</strong>stribuzione dei pasti e<br />

pulizia e rior<strong>di</strong>no dei locali mensa (qualora<br />

previsto).<br />

L’appalto dovrà prevedere <strong>la</strong> fornitura <strong>di</strong> pasti agli<br />

ospiti delle Casa <strong>di</strong> Riposo e adulti che<br />

frequentano o svolgono <strong>la</strong> loro attività presso <strong>la</strong><br />

stessa struttura.<br />

Il committente dovrà specificare:<br />

- Il nome e l’ubicazione del<strong>la</strong> struttura;<br />

- Il numero dei pasti previsto nell’arco dell’intero<br />

anno;<br />

63<br />

- Le fasi del servizio che intende appaltare<br />

(produzione, preparazione, trasporto,<br />

consegna, <strong>di</strong>stribuzione, pulizia e rior<strong>di</strong>no dei<br />

locali mensa);<br />

- La tipologia del servizio richiesto nel caso dei<br />

pasti domiciliari (legame a caldo o a freddo);<br />

- Il tipo <strong>di</strong> stoviglie (in ceramica o in porcel<strong>la</strong>na<br />

tra<strong>di</strong>zionale, in p<strong>la</strong>stica rigida e/o altro<br />

materiale a <strong>per</strong>dere) e <strong>di</strong> posateria;<br />

- eventuali menù, qualora non intenda avvalersi<br />

delle proposte provenienti dalle <strong>di</strong>tte<br />

concorrenti; gli stessi menù dovranno essere<br />

validati dal SIAN competente <strong>per</strong> territorio<br />

La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria si impegna a preparare<br />

inoltre <strong>di</strong>ete speciali, documentate da<br />

certificazione sanitaria;<br />

CONDIZIONI PER L’EFFETTUAZIONE DEL<br />

SERVIZIO<br />

L’offerta dovrà contenere il costo complessivo <strong>di</strong><br />

un singolo pasto scorporato nel seguente modo:<br />

- costo derrate (alimenti)<br />

- costo manodo<strong>per</strong>a (<strong>per</strong>sonale)<br />

- spese accessorie (detersivi, tovaglioli,<br />

tovagliette, piatti a <strong>per</strong>dere ove previsti,<br />

trasporto, investimenti vari ed altri oneri a<br />

carico dell’appaltatore).<br />

Nell’eventualità che si verificasse <strong>la</strong> necessità da<br />

parte dell’Ente appaltante <strong>di</strong> avvalersi del<strong>la</strong><br />

col<strong>la</strong>borazione del <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente del<strong>la</strong><br />

Ditta appaltatrice <strong>per</strong> quanto riguarda altri servizi<br />

non compresi, l’appaltatore dovrà specificare il<br />

re<strong>la</strong>tivo costo.<br />

ART. 3 CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE<br />

DEI PRODOTTI<br />

Le caratteristiche merceologiche delle materie<br />

prime devono corrispondere a quanto contenuto<br />

<strong>nelle</strong> schede prodotto delle principali sostanze<br />

alimentari contenute nello specifico allegato.<br />

Preferire i prodotti con caratteristiche igienicosanitarie<br />

migliorative, e i prodotti provenienti da<br />

agricoltura biologica in conformità al Rego<strong>la</strong>mento<br />

CEE n.91/2092 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed<br />

integrazione, i prodotti <strong>di</strong> provenienza nazionale,<br />

prodotti DOP (denominazione <strong>di</strong> origine protetta)<br />

e IGP (in<strong>di</strong>cazione geografica protetta).<br />

Devono essere somministrati: “prodotti non<br />

derivati da OGM o che non contengano OGM” art.

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