Bombe a grappolo, proiettili all'uranio impoverito ... - ImageShack
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copertinagenerale clusterintervista<br />
Il generale Fabio Mini<br />
Secondo l’ex comandante della<br />
missione Nato in Kosovo,le bombe<br />
nell’Adriatico ci sono,ma a<br />
centinaia di metri di profondità.<br />
E chi segue le regole<br />
non subisce danni di Cecilia Tosi<br />
22uleft<br />
11, 16 marzo 2007<br />
Fabio<br />
Mini<br />
NESSUN<br />
RISCHIO IN<br />
SUPERFICIE<br />
Fabio Mini è il<br />
generale che nel<br />
2002 e nel 2003<br />
ha guidato Kfor,<br />
la missione Nato per il<br />
Kosovo. Mini è convinto<br />
che non ci sia nessun<br />
allarme bomba<br />
nell’Adriatico e che<br />
sganciamento e bonifica<br />
degli ordigni siano avvenuti<br />
nel rispetto delle regole.<br />
Generale, era indispensabile<br />
lanciare armi e munizioni nell’Adriatico?<br />
Naturalmente sì. In qualsiasi<br />
azione bellica i militari devono<br />
poter contare su zone<br />
predisposte per lo sganciamento<br />
degli esplosivi inutilizzati.<br />
È una misura di sicurezza<br />
indispensabile. Dopo i<br />
bombardamenti o anche<br />
prima, nel caso che le condizioni<br />
metereologiche non<br />
permettessero di arrivare a<br />
destinazione, gli aerei devono<br />
abbandonare i missili armati,<br />
e cioè quelli già predisposti<br />
per essere lanciati.<br />
Lei ritiene che in mare siano<br />
stati lanciati anche <strong>proiettili</strong><br />
all’uranio <strong>impoverito</strong>?<br />
Lo escludo. L’uranio <strong>impoverito</strong><br />
veniva usato per i<br />
<strong>proiettili</strong> perforanti, non per<br />
le bombe, che prima di essere<br />
lanciate hanno bisogno di<br />
essere armate. Erano <strong>proiettili</strong><br />
per cannoncini, grandi fino<br />
a 30-40 millimetri, una<br />
misura non piccola, ma che<br />
consente comunque di riportarli<br />
a casa. I <strong>proiettili</strong>,<br />
infatti, possono essere trasportati<br />
e riportati a terra<br />
senza problemi. Quelli all’uranio<br />
<strong>impoverito</strong>, poi, sono<br />
molto cari.<br />
Niente bombe radioattive<br />
quindi?<br />
Esistono bombe anti bunker<br />
all’uranio <strong>impoverito</strong>, ma<br />
non so se nei Balcani siano<br />
mai state usate.<br />
Quante sono le zone di affondamento<br />
nell’Adriatico?<br />
Recuperare<br />
gli ordigni in<br />
fondo al mare<br />
sarebbe solo<br />
una perdita di<br />
tempo e soldi<br />
per lo Stato<br />
La Nato ne aveva individuate<br />
quattro. Si chiamano<br />
jettison area e sono molto<br />
ampie. La loro caratteristica<br />
principale, oltre a quella<br />
di essere molto lontane<br />
dalle coste, è l’estrema profondità<br />
del fondale.<br />
Negli ultimi anni, però, alcuni<br />
pescherecci hanno avuto<br />
strani incidenti…<br />
Certo, mi ricordo che il primo<br />
problema emerse con alcuni<br />
pescatori di Mestre, ma<br />
non credo proprio che esista<br />
un pericolo bomba nell’Adriatico.<br />
Le barche non sono incappate<br />
in un ordigno?<br />
In quegli ordigni non si incappa.<br />
O si vanno a cercare o<br />
non si trovano. Quelli che<br />
vanno con le reti a strascico<br />
sanno che la legge lo vieta. Se<br />
poi vanno a pescare a strascico<br />
nelle jettison area, che sono<br />
state scelte per depositare<br />
le bombe e che quindi sono<br />
le più profonde in assoluto,<br />
sanno a cosa vanno incontro.<br />
Non tanto per le bombe del<br />
Kosovo, quanto per le mine<br />
abbandonate lì nella seconda<br />
guerra mondiale. Se si seguono<br />
le regole non si incappa<br />
in niente.<br />
E la bonifica fatta è sufficiente?<br />
C’è stata ed è stata portata a<br />
termine velocemente. Hanno<br />
recuperato tutto quello<br />
che era a una profondità tale<br />
da mettere in pericolo navigli<br />
di superficie e pescatori.