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mondoeuropa Sottratta al controllo democratico la Bce ha più potere della Federal reserve americana tura è il vero elemento comune dell’Europa. Gli europei vedono film americani, pochi film nazionali, nessuno dei propri vicini. Non a caso Mitterrand parlava di genocidio culturale. Sulla difesa della propria cultura, la Francia è un’eccezione? I francesi hanno sempre dato un grande peso alla cultura, molto più di tanti altri Paesi. Ma in questi ultimi tempi non sono i soli. Anche Spagna e Portogallo, ad esempio, sono impegnati in questo campo, mentre i tedeschi prestano particolare attenzione alla difesa della propria lingua. Una scelta lungimirante dinanzi allo sviluppo dell’economia immateriale, nella quale i prodotti basati sulla parola diventano sempre più importanti. Insomma, cos’hanno in comune gli europei? Si potrebbe concludere cronologia Le date di Bruxelles Otto tappe significative per la storia dell’Unione Europea: dalla visione di Schuman per superare gli storici contrasti con la Germania al no di Parigi a una Costituzione troppo neoliberista. 54uleft 11, 16 marzo 2007 Francoforte la sede della Banca centrale europea pessimisticamente che non c’è nulla di comune nella cultura dell’Europa. D’altronde mentre negli anni Cinquanta il Mec (il Mercato comune europeo, ndr) era un’idea concreta, nell'era della globalizzazione, dove si commercia tutto con tutti, che senso ha parlare di mercato comune? L’unica speranza sta nella possibilità che la politica possa ancora giocare un ruolo di correzione dei processi economici, oggi impossibile a livello degli Stati nazionali. Ma per far ciò, è necessario costruire un demos europeo. Forse l’unico caso in cui prese forma un’opinione pubblica comune fu nel corso dei movimenti per la pace degli anni Ottanta, che si opponevano allo schieramento dei missili nucleari. Fu quello un grande esperimento di unificazione, oggi in parte sostituito dall’esperienza dei forum sociali. Ritorna il fantasma di un’egemonia americana sul vecchio continente? 1950 Dichiarazione Schuman Il ministro degli Esteri francese Robert Schuman prospetta la nascita di un’autorità che permetta il superamento delle controversie tra Francia e Germania riguardo alla produzione di carbone e acciaio. Primo accenno politico all’Europa come unione economica di Stati. L’Europa è da sempre una comunità atlantica: non a caso il primo Parlamento a votare una risoluzione a favore dell’unità fu quello statunitense, nel 1947. Quando si parla dell’Europa come portatrice di civiltà e democrazia, si nasconde che questi sono valori con cui si intende descrivere l’intero Occidente. Ma “Europa” deve voler dire qualcosa di più. Quando mi chiedono cosa c’è di diverso tra Europa e Stati Uniti rispondo: la gastronomia e il movimento operaio. ■ 1951 Trattato di Parigi. Comunità europea del carbone e dell’acciaio Sei Paesi europei danno vita a una comunità del carbone e dell’acciaio, che abolisce tasse e dazi doganali. Nasce un organismo sovranazionale composto da un esecutivo, un’Assemblea, un Consiglio dei ministri e una Corte di giustizia.
Franco Frattini vicepresidente della Commissione Ue Fra qualche anno da Dublino a Gerusalemme 1957 Trattati di Roma Fallito il progetto di collaborazione militare, i sei membri della Ceca firmano due accordi: uno sull’unità doganale che crea la Comunità economica (Cee), una Banca europea e un Fondo sociale, e uno sulla produzione di energia atomica (Euratom). © DADI/AGF, OLIVERIO/IMAGO ECONOMICA Il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini: «L’avvicinamento è nei fatti. E non tocchiamo la Costituzione: va approvata prima delle elezioni del 2009» di Marcantonio Lucidi 1985 Accordi di Schengen Tra il 1985 e il 2005 tredici Stati europei entrano a far parte dello Spazio Schengen, un’area di libera circolazione che prevede l’abolizione dei controlli alle frontiere interne, la collaborazione delle polizie e un sistema informativo comune. Franco Frattini, vicepresidente della Commissione europea, l’italiano più alto in grado a Bruxelles, è convinto che nel futuro dell’Europa unita ci saranno allargamenti ulteriori: «Ai Balcani, naturalmente, e alla Turchia, alla quale non bisogna chiudere la porta in faccia - ammonisce -. Occorre che il negoziato con Ankara prosegua ma mantenendo fermezza sui nostri valori. Sui diritti fondamentali, come la libertà d’espressione o le condizioni nelle carceri, la Turchia è ancora lontana ma il grande obbiettivo da realizzare è proprio di avvicinarla agli standard europei». Tuttavia per Frattini c’è ancor di più da fare dopo il primo mezzo secolo dei Trattati di Roma: qualcosa che assomigli a un’entità estesa dall’Irlanda al golfo di Aqaba, con dentro Israele: «Bisogna fare una riflessione importante all’interno dell’Ue: Israele è già una democrazia, quindi la sua è una situazione molto diversa da quella turca. L’avvicinamento di Gerusalemme, che condivide appunto i nostri valori, è nei fatti e quindi bisognerà passare dall’attuale accordo di associazione a un partenariato strategico». Frattini l’altro giorno ha trasformato questa sua convinzione in impegno visto che è andato a ribadirla pubblicamente anche all’hotel Excelsior di Roma durante un convegno dell’organizzazione ebraica Keren Hayesod (il Fondo per lo sviluppo ebraico) intitolato “La minaccia iraniana: quali prospettive per Israele e l’Europa”. Dal palco il vicepresidente ha rassicurato: «Ci sono gli strumenti politici per percorrere la strada dell’avvicinamento». uu 1992 Trattato di Maastricht Nasce l’Unione Europea a dodici membri. Innovazioni introdotte: cittadinanza europea, unione economica e monetaria, codecisione nell’emissione di direttive, diritto di petizione diretta al Parlamento, istituzione del mediatore europeo. left 11, 16 marzo 2007 u55
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