Bombe a grappolo, proiettili all'uranio impoverito ... - ImageShack
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cultural’incontro<br />
L<br />
eft ha fatto incontrare il vincitore<br />
del Festival di Sanremo<br />
Simone Cristicchi con Ascanio<br />
Celestini. Nei camerini dell’Ambra<br />
Jovinelli di Roma, dove in questi<br />
giorni va in scena con Antologica, l’attore<br />
di La pecora nera intervista il cantautore<br />
di “Ti regalerò una rosa” sulla sua esperienza<br />
nei centri di igiene mentale. I due<br />
artisti danno vita così a un susseguirsi di<br />
storie folli, tenere e ancora attuali.<br />
Ascanio Celestini: Io ho iniziato a raccogliere<br />
storie sul manicomio perché la sua<br />
fine mi sembrava la vera grande rivoluzione<br />
del Novecento. Le rivoluzioni si<br />
fanno contro le istituzioni e pensavo che<br />
non la famiglia o la religione ma il manicomio<br />
fosse stata la sola istituzione veramente<br />
cambiata nel corso del secolo. In<br />
realtà, andando avanti con le ricerche,<br />
mi sono reso conto che la stessa ferrea<br />
istituzionalizzazione che trovavi in un<br />
manicomio oggi la trovi in un call center<br />
così come in un supermarket, oppure<br />
negli atteggiamenti paternalistici di politici<br />
che gestiscono il potere: in Prodi<br />
come in Berlusconi. Alla fine ho capito<br />
che il paternalismo tipico delle strutture<br />
manicomiali è un tratto molto caratterizzante<br />
anche della società di oggi. Tu<br />
invece da dove sei partito per scrivere il<br />
libro Centro di igiene mentale e per realizzare<br />
il dvd allegato al disco?<br />
Simone Cristicchi: Ho cominciato il mio<br />
viaggio nei manicomi con un’idea del<br />
matto molto romanzata. Mi ricordo che<br />
mentre facevo il volontario al Cim di Roma<br />
ho conosciuto un paziente che si faceva<br />
chiamare il Professore, uno che vestiva<br />
sempre elegante portando il pigiama<br />
sotto i vestiti. Sapeva recitare a memoria<br />
interi canti della Divina Commedia,<br />
poi però ogni volta che ti vedeva<br />
chiedeva un cavatappi. Portando avanti<br />
la ricerca ho visto che accanto a personaggi<br />
così “pittoreschi” c’era anche l’impiegato<br />
depresso che aveva tentato il suicidio.<br />
Mi sono accorto che non c’è solo il<br />
76uleft<br />
11, 16 marzo 2007<br />
Rose<br />
da matti<br />
L’attore Ascanio Celestini e il cantautore Simone Cristicchi al teatro Ambra Jovinelli di Roma<br />
Ascanio Celestini a colloquio con Simone<br />
Cristicchi. Per confrontare le storie raccolte<br />
durante i loro viaggi nei luoghi della follia