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Imp. carceri modificato - Consiglio Regionale della Sardegna

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la Probation può tradursi in attività lavorative socialmente utili non retribuite.<br />

- Condanna condizionale, “con prova”: applicata nei casi di reato non grave e basso<br />

pericolo di recidiva. Non comporta stretta sorveglianza da parte di organi pubblici<br />

ma può essere affiancata ad una pena pecuniaria o al risarcimento del danno<br />

provocato dal reato.<br />

- Sorveglianza intensiva: in corso di sperimentazione dall’agosto 1994, è una misura<br />

sostitutiva eseguibile in fase di applicazione <strong>della</strong> pena e riservata a soggetti condannati<br />

a non più di tre mesi di reclusione. Consiste in frequenti visite degli operatori<br />

del servizio sociale, in controlli relativi all’uso di sostanze stupefacenti e<br />

nella partecipazione ad un programma rieducativo personalizzato. Inoltre, tutta<br />

l’attività del soggetto viene monitorata elettronicamente con l’ausilio di congegni<br />

elettronici.<br />

- Riconoscimento del diritto alla sessualità attraverso un regolare sistema di permessi<br />

brevi, tre giorni, cui è possibile accedere dopo un periodo di osservazione.<br />

- Francia<br />

Gli istituti penitenziari sono divisi in base alla tipologia dei detenuti ristretti:<br />

- Le maisons d’arrêt: ospitano detenuti in attesa di giudizio, coloro che devono<br />

scontare una pena detentiva non superiore ad un anno, gli stranieri in attesa di<br />

estradizione e i minori incarcerati.<br />

- Gli Istituti penitenziari si dividono in grandi <strong>carceri</strong>, con una capacità che va dai<br />

300 ai 600 posti, ospitano condannati a lunghe pene e ritenuti, dunque, particolarmente<br />

pericolosi; i centri di detenzione destinati a quei soggetti detenuti per<br />

pene brevi o che dimostrino possibilità di reinserimento; i centri di semi-libertà<br />

per coloro che beneficiano del regime di semilibertà.<br />

- Istituti per minori e centri di detenzione femminile.<br />

Misure alternative.<br />

- Controllo giudiziario: applicato per necessità legate all’istruttoria <strong>della</strong> causa o per<br />

ragioni di sicurezza, la vigilanza viene posta in essere attraverso l’obbligo per il<br />

soggetto di presentarsi periodicamente alla polizia o con la necessaria permanenza<br />

presso il proprio domicilio ecc.<br />

- Condizionale semplice o con sorveglianza: il tribunale, pur riconoscendo la colpevolezza<br />

dell’imputato, decide la sospensione condizionale in base a criteri quali<br />

la possibile riparabilità del danno alla vittima o la cessazione <strong>della</strong> molestia provocata.<br />

Può, inoltre, essere condizionata all’esecuzione di attività d’interesse generale<br />

non retribuite.<br />

- Libertà condizionata: permette la liberazione anticipata per buona condotta a<br />

seguito di un periodo di detenzione ed è condizionata ad alcune misure di controllo<br />

per un periodo equivalente al residuo <strong>della</strong> pena.<br />

L’intesa tra l’amministrazione penitenziaria e diversi organismi pubblici e associazioni<br />

permette al detenuto di prepararsi alla reintegrazione sociale attraverso l’offerta<br />

di ospitalità, assistenza medica ed occupazione. Nel periodo che precede la liberazione<br />

definitiva o condizionale è, inoltre, possibile un collocamento in semilibertà.<br />

Infine, per facilitare il reinserimento e/o promuovere i rapporti con la famiglia, sulla<br />

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