Imp. carceri modificato - Consiglio Regionale della Sardegna
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1.1. Visite e incontri.<br />
1. L’INDAGINE<br />
In seguito ai fatti drammatici avvenuti nel carcere di San Sebastiano a Sassari nel<br />
mese di aprile del 2000, ma anche a causa dell’emergere, negli ultimi anni, di frequenti<br />
segni di grave disagio nelle <strong>carceri</strong> dell’Isola, nel giugno del 2000 la Commissione ha<br />
avviato un’indagine conoscitiva sulla situazione nel sistema penitenziario sardo.<br />
I lavori sono iniziati con le visite presso tutti gli istituti carcerari dell’isola<br />
(Quartucciu, Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Macomer, Tempio, Alghero, Iglesias,<br />
Isili, Is Arenas, Mamone, Lanusei), avvenute nei mesi di giugno e luglio 2000. In tali<br />
occasioni si sono tenuti gli incontri diretti con i carcerati e con gli operatori.<br />
L’indagine è proseguita nel mese di settembre 2000 con l’audizione, presso la sede del<br />
<strong>Consiglio</strong>, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali ed autonome,<br />
dei Sindaci dei Comuni ove si trovano i penitenziari, dei rappresentanti delle Camere<br />
Penali e dei Consigli degli Ordini Forensi, dei Direttori degli Istituti Penitenziari, dei<br />
Comandanti dei Reparti, dei rappresentanti degli Agenti di Polizia Penitenziaria, dei<br />
Magistrati di Sorveglianza, del responsabile del centro di Giustizia Minorile per la<br />
<strong>Sardegna</strong>, dei responsabili dei servizi sociali di Cagliari e Sassari, dei componenti le<br />
équipes trattamentali, dei Cappellani presso le <strong>carceri</strong>, degli operatori del volontariato,<br />
degli Assessori regionali competenti in materia (Italo Masala, Silvestro Ladu e<br />
Matteo Luridiana).<br />
L’indicazione delle persone incontrate e la descrizione sommaria delle visite sono<br />
riportate a conclusione di questa relazione (allegato a).<br />
La Commissione ha avuto, infine, degli incontri istituzionali con il Ministro di<br />
Grazia e Giustizia Piero Fassino, con la Commissione Giustizia del Senato e con il<br />
Direttore del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Giancarlo Caselli.<br />
1.2. Gli esiti fondamentali.<br />
Le visite agli stabilimenti di pena ed i colloqui con i detenuti e con gli operatori<br />
del settore hanno gravemente impressionato e preoccupato la Commissione. L’ottica<br />
tesa alla tutela dei diritti civili, che la stessa Commissione ha il compito istituzionale<br />
di adottare, ha condotto ad evidenziare innanzitutto le emergenze ed i fenomeni più<br />
gravi, quindi a confrontarli con le linee d’azione delle Amministrazioni – statale, regionale<br />
e locale – per valutare di queste l’adeguatezza e la capacità risolutiva, poi a riflettere<br />
sulle proposte degli operatori locali e sul contesto nazionale e internazionale –<br />
culturale e di fatto – del settore in questione; infine ad elaborare delle proposte.<br />
L’indagine <strong>della</strong> Commissione ha prodotto un risultato conoscitivo fondamentale:<br />
nelle <strong>carceri</strong> sarde si vive una condizione di gravissima sofferenza da parte dei dete-<br />
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