Imp. carceri modificato - Consiglio Regionale della Sardegna
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eclusione all’aperto (colonie agricole).<br />
• Assistenza sanitaria e salute nelle <strong>carceri</strong> applicazione delle norme sul trasferimento<br />
delle competenze sanitarie dal D.A.P. alle A.S.L.<br />
• Assistenza sanitaria e socio riabilitativa dei tossicodipendenti è necessario,<br />
in questo settore, un capillare lavoro di rete che coinvolga anche il privato sociale<br />
e le Comunità Terapeutiche, individuando altresì nelle colonie agricole, apposite<br />
strutture in cui operino delle Equipe Terapeutiche con mezzi e strumenti idonei<br />
al recupero dei soggetti svantaggiati.<br />
• Assistenza ai figli minorenni dei detenuti e in particolare delle detenute;<br />
con interventi degli enti locali.<br />
• Formazione professionale ed avviamento al lavoro finora la formazione professionale<br />
ha seguito un indirizzo casuale e non programmato e/o finalizzato basato<br />
su una esatta cognizione delle condizioni personali del soggetto detenuto.<br />
L’obbiettivo di fondo deve essere, non quello numerico, bensì quello di restituire<br />
alla società un soggetto che, espiata la pena sia in condizione di autogestirsi nel<br />
mondo del lavoro. In ogni caso contrastare l’abitudine all’ozio e all’assistenzialismo.<br />
• Interventi <strong>della</strong> comunità esterna nei settori: educativo-culturale-ricreativo<br />
e sportivo occorre incentivare, anche attraverso il coinvolgimento degli<br />
EE.LL., il volontariato, organismi pubblici e privati verso il carcere.<br />
• Interventi in favore dei detenuti stranieri la società multietnica interessa anche<br />
la <strong>Sardegna</strong>. Non sono rari i casi di detenuti extracomunitari residenti e con interessi<br />
lavorativi in <strong>Sardegna</strong>. Corsi di alfabetizzazione e di formazione professionale<br />
devono essere un obiettivo prioritario.<br />
• Formazione degli operatori e circolarità delle informazioni la R.A.S. deve<br />
farsi promotrice <strong>della</strong> formazione e aggiornamento di operatori esterni, tra cui<br />
volontari, e mediatori culturali da coinvolgere nella vita penitenziaria.<br />
• Commissione Multiprofessionale: RA.S., EE.LL., P.RA.P., II.PP.; occorrerebbe<br />
istituire un Osservatorio <strong>Regionale</strong> che in accordo col P.R.A.P. o con i singoli<br />
Istituti, predisponga verifichi e curi l’attuazione dei protocolli d’intesa di cui<br />
si auspica la stipulazione.<br />
Hanno collaborato alla stesura del presente documento gli Educatori<br />
Coordinatori:<br />
M. Bandino c/o la C.C. di Cagliari<br />
G. Versari c/o la C.C. di Cagliari<br />
A. Crabu c/o la C.C. Lanusei e la C.R. di Isili<br />
G. Murtas c/o la C.C. di Nuoro e la C.R. di Isili<br />
V. Putzolu c/o la C.C. di Iglesias e la C.R. di Isili<br />
R. Moriel C.R. Is Arenas<br />
94<br />
Settembre 2000