CONOSCI IL CANE - CurcioStore
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Cimurro<br />
<strong>CONOSCI</strong> <strong>IL</strong> <strong>CANE</strong><br />
Il cimurro è, a ragione, la malattia canina più conosciuta. Colpisce<br />
generalmente cani giovani, ma i soggetti più anziani possono<br />
ugualmente esserne vittime. Particolarmente esposti sono animali<br />
già indeboliti, affetti da infestazioni parassitarie, da altre<br />
malattie e con una cattiva alimentazione. Il cimurro è provocato<br />
da un virus dalle caratteristiche particolarmente insidiose. La<br />
malattia si manifesta da 3 a 5 giorni circa dopo il contagio. I sintomi<br />
sono molto difficili da distinguere da quelli di una grave<br />
forma di raffreddore. In genere, gli occhi sono arrossati, il naso<br />
cola, l’animale ha un aspetto stanco, svogliato e non mostra<br />
appetito, il termometro segna una temperatura che arriva a 41°<br />
C e sulla pelle compaiono delle bollicine, che, però, di per sé non<br />
sono un segno della malattia.<br />
Non lasciatevi convincere a curare il cane da soli. Sbaglia chi<br />
segue i consigli di falsi esperti e cura l’animale con pastiglie di<br />
zolfo, gocce anticimurro e cose simili; probabilmente, nello spazio<br />
di ore o di pochi giorni la febbre diminuirà. Il cane è, però,<br />
solo apparentemente guarito. Questo improvviso miglioramento<br />
può durare fino a una settimana, poi il cimurro tornerà a colpire.<br />
In realtà, i batteri hanno attaccato l’organismo indebolito e la<br />
febbre sale rapidamente di nuovo a 40° C circa. Questo secondo<br />
attacco di febbre è una caratteristica del cimurro.<br />
I batteri si stabiliscono in un organo già particolarmente danneggiato.<br />
Può trattarsi dei polmoni (cimurro polmonare), del canale<br />
digestivo dello stomaco (cimurro intestinale), degli occhi (cimurro<br />
agli occhi), come di qualsiasi altro organo.<br />
È il veterinario che, a questo punto, deve intervenire con tutti i<br />
suoi mezzi e si tratterà di un compito, il suo, molto impegnativo.<br />
Voi, dal canto vostro, potrete integrare le cure mediche con<br />
un’assistenza assidua e attenta. Allo stesso modo di un bambino<br />
malato, il cane ha bisogno di attenzioni affettuose da parte del<br />
padrone. Prenderà volentieri dalla vostra mano delle ghiottone-<br />
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