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Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...

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1.2 – Le Prime Analisi<br />

Wasow propone di rendere conto delle due classi di eccezioni riformulando la<br />

generalizzazione di Postal <strong>in</strong> modo da <strong>in</strong>cluderle. Wasow (1972) <strong>in</strong>troduce il term<strong>in</strong>e<br />

“determ<strong>in</strong>ato” per designare gli NP specifici e gli <strong>in</strong>def<strong>in</strong>iti specifici e generici,<br />

caratterizzati <strong>in</strong> base alle loro proprietà “semantiche” <strong>in</strong>tuitive. Nella sua proposta<br />

la proprietà che caratterizza <strong>in</strong>def<strong>in</strong>iti specifici, generici e def<strong>in</strong>iti è il fatto che sono<br />

usati referenzialmente: un NP specifico presuppone l’esistenza di un <strong>in</strong>dividuo<br />

nom<strong>in</strong>ato dall’NP, mentre i generici sono usati per riferirsi a una classe di <strong>in</strong>dividui.<br />

Nel caso degli NP <strong>in</strong>def<strong>in</strong>iti non specifici e non generici <strong>in</strong>vece non vi è nulla<br />

nel contesto che <strong>in</strong>dica che il parlante si sta riferendo a un particolare <strong>in</strong>dividuo<br />

o classe. Sulla base dell’<strong>in</strong>formazione aggiuntiva sull’esistenza di un referente che<br />

forniscono gli <strong>in</strong>def<strong>in</strong>iti specifici e generici, Wasow (1972) propone il term<strong>in</strong>e “determ<strong>in</strong>ato”.<br />

Il concetto di determ<strong>in</strong>atezza dunque sostituisce quello di def<strong>in</strong>itezza nella<br />

generalizzazione di Postal per comprendere le eccezioni. Il punto debole di questo<br />

trattamento, come ammette l’autore stesso, è il carattere <strong>in</strong>tuitivo della nozione di<br />

determ<strong>in</strong>atezza. 6<br />

1.2.1 <strong>Scavalcamento</strong> <strong>Debole</strong> come Pronom<strong>in</strong>alizzazione a Ritroso<br />

Le configurazioni di Crossover sono state assimilate tramite la teoria delle tracce<br />

al paradigma di Pronom<strong>in</strong>alizzazione a Ritroso (Wasow, 1972; Cole, 1974; Wasow,<br />

1979). Queste analisi di fatto dissolvono l’idea di Crossover di Postal tramite il<br />

concetto di traccia come copia del s<strong>in</strong>tagma dislocato. 7 Dunque <strong>in</strong> questi approcci<br />

il Crossover è semplicemente un’istanza del paradigma di BP. Il caso di SCO è<br />

direttamente riconducibile al paradigma di BP esemplificato <strong>in</strong> (3) e corrisponde <strong>in</strong><br />

particolare alla costruzione <strong>in</strong> (3b). I casi di WCO corrispondono alla costruzione <strong>in</strong><br />

(3d) una volta considerata la variabile della determ<strong>in</strong>atezza del s<strong>in</strong>tagma estratto.<br />

Da questo punto di vista dunque la stessa <strong>in</strong>troduzione della differenza fra SCO e<br />

WCO è funzionale all’<strong>in</strong>terpretazione dei fatti <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di BP.<br />

F<strong>in</strong>’ora abbiamo visto solo esempi di Crossover con movimento-wh (<strong>in</strong>terrogative<br />

e relative). Queste costruzioni costituiscono il caso paradigmatico identificato<br />

da Postal (1971). Wasow <strong>in</strong>troduce nella sua analisi le tracce e avanza l’ipotesi<br />

che il fenomeno si presenti non solo con movimento-wh ma con tutti i movimenti<br />

che lasciano tracce nella posizione argomentale dell’elemento dislocato. Chomsky<br />

6 Ad oggi manca una formalizzazione semantica unanimemente accettata della specificità nonostante<br />

la nozione <strong>in</strong>tuitiva sia piuttosto chiara. Dies<strong>in</strong>g (1992) ha proposto dei test s<strong>in</strong>tattici che<br />

differenziano gli specifici dai non specifici basati sul posizionamento del s<strong>in</strong>tagma <strong>in</strong> tedesco e <strong>in</strong><br />

olandese. La tesi mira a colmare questa lacuna almeno per alcuni casi tramite un’<strong>in</strong>terpretazione<br />

della determ<strong>in</strong>atezza <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di catene a LF.<br />

7 Wasow non propone che le tracce siano copie complete (layered), se fossero copie complete non<br />

potrebbe rendere conto delle costruzioni <strong>in</strong> (18).<br />

9

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