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Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...

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1.3 – <strong>Scavalcamento</strong> <strong>Debole</strong> <strong>in</strong> <strong>Forma</strong> <strong>Logica</strong><br />

Il meccanismo si può applicare ai casi di WCO, nonostante Higg<strong>in</strong>botham non<br />

presenti questa estensione. Nelle configurazioni di WCO <strong>in</strong> effetti il pronome non<br />

C–comanda nessuna variabile, tuttavia non è c-comandato da nessuna variabile,<br />

dunque è comunque <strong>in</strong>accessibile <strong>in</strong> base a (42). A titolo di esempio si consider<strong>in</strong>o<br />

i casi di WCO con quantificatore <strong>in</strong> (44) e le <strong>in</strong>terrogative <strong>in</strong> (45). Nella rappresentazione<br />

a LF di (44a) il pronome non è C–comandato dalla traccia di every boy <strong>in</strong><br />

posizione di oggetto, dunque è agrammaticale. Il pronome <strong>in</strong> (44b) non è accessibile<br />

per transitività <strong>in</strong> quanto nella rappresentazione a LF la traccia dell’elemento che<br />

contiene every boy non C–comanda il pronome. Un ragionamento identico rende<br />

conto delle <strong>in</strong>terrogative <strong>in</strong> (45).<br />

(44) a. * [Hisi mother loves [every boy]i.<br />

LF: [every boy]i hisi mother loves ti<br />

b. * hisi mother loves every boyi’s father.<br />

LF: [every boy]i’s [ti father]j his m other loves<br />

(45) a. * [[Which boy]i does hisi mother loves ti ?<br />

b. * [[Which boy]i’s father]j does hisi mother love tj?<br />

Le proposte di Higg<strong>in</strong>botham <strong>in</strong>cludono un pr<strong>in</strong>cipio di assegnazione di portata<br />

degli operatori.<br />

La spiegazione di Higg<strong>in</strong>botham mira ad essere un’alternativa al pr<strong>in</strong>cipio-C per<br />

spiegare i casi di SCO. Tuttavia se si estende la spiegazione ai casi WCO non è<br />

possibile rendere conto né della differenza di grammaticalità percepita nei due casi,<br />

né del diverso comportamento nei contesti di Weakest Crossover di SCO e WCO. 24<br />

La scoperta degli effetti di transitività negli effetti di crossover costituisce il<br />

contributo più importante della proposta ma la spiegazione <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di V-cha<strong>in</strong><br />

e condizione di accessibilità resta una proposta ad hoc. Inoltre la condizione deve<br />

essere <strong>in</strong>tegrata dall’assunzione che gli elementi pronom<strong>in</strong>ali possano essere legati<br />

solo da posizioni A.<br />

1.3.3 Condizione di C-commando<br />

Re<strong>in</strong>hart (1983, 1987) propone di ridurre la teoria del legamento alle condizioni sui<br />

pronomi come variabili legate. I pronomi usati come variabili legate sono soggetti alle<br />

condizioni della teoria del legamento, mentre i pronomi usati referenzialmente non<br />

sono soggetti ad alcun pr<strong>in</strong>cipio grammaticale: il loro funzionamento non dovrebbe<br />

essere oggetto di studio della s<strong>in</strong>tassi dell’enunciato. Per Re<strong>in</strong>hart i pronomi possono<br />

essere legati non solo da espressioni non referenziali come QNP e operatori-wh, ma<br />

anche da espressioni referenziali che danno luogo a letture sloppy nei contesti di<br />

24 L’estensione ai casi di WCO <strong>in</strong>fatti non è proposta da Higg<strong>in</strong>botham (1983).<br />

21

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