Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...
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1.3 – <strong>Scavalcamento</strong> <strong>Debole</strong> <strong>in</strong> <strong>Forma</strong> <strong>Logica</strong><br />
(35) a. * Itsi climate annoys [someone <strong>in</strong> every cityi]j.<br />
b. * every cityi [someone <strong>in</strong> ti]j itsi climate annoys tj<br />
(36) a. * [Which picture of which mani]j does hei like tj.<br />
b. * which mani [which picture of ti]j does hei like tj<br />
Le costruzioni <strong>in</strong> (36) sono casi di SCO. La lettura legata del pronome <strong>in</strong> entrambi<br />
i casi non è disponibile nonostante sia la formulazione orig<strong>in</strong>ale della LC,<br />
sia quella derivazionale siano rispettate. LC è una condizione sul crossover troppo<br />
debole per rendere conto della transitività rispetto al crossover che queste costruzioni<br />
manifestano. Per porre rimedio al problema, Higg<strong>in</strong>botham (1980b) propone<br />
un’ulteriore restrizione, la C-constra<strong>in</strong>t:<br />
(37) Un pronomej non può cambiare <strong>in</strong>dice <strong>in</strong> i se questo dà orig<strong>in</strong>e a una<br />
configurazione della forma:<br />
. . . (. . . ei . . .)k . . . pronomei . . . ek . . .<br />
Questa condizione tuttavia si rivela a sua volta non sufficientemente generale, <strong>in</strong><br />
quanto rende conto della transitività del crossover solo per un livello di <strong>in</strong>cassamento<br />
(Higg<strong>in</strong>botham, 1980a):<br />
(38) a. * [Which picture of [which daughter of which mani]j]k does hei like tk.<br />
b. * which mani [which daughter of ti]j [which picture of tj]k does hei like<br />
tk<br />
Il problema della transitività viene affrontano <strong>in</strong> Higg<strong>in</strong>botham (1983). In questo<br />
lavoro l’autore propone una revisione della teoria del legamento proposta <strong>in</strong> Chomsky<br />
(1981). La proposta di Higg<strong>in</strong>botham sul crossover è basata sui casi di SCO e non<br />
su quelli di WCO, tuttavia può facilmente essere estesa al trattamento di questi<br />
ultimi. Higg<strong>in</strong>botham nota che la costruzione <strong>in</strong> (36) sembra essere un controesempio<br />
al trattamento delle tracce come espressioni referenziali: he e la traccia non sono<br />
co<strong>in</strong>dicizzati <strong>in</strong> (36b), dunque la frase non dovrebbe essere esclusa. La spiegazione <strong>in</strong><br />
term<strong>in</strong>i di LC (Higg<strong>in</strong>botham, 1980b,a) viene abbandonata a favore di una basata<br />
sul c-comando con l’aggiunta di un meccanismo per rendere conto degli effetti di<br />
transitività.<br />
Il l<strong>in</strong>k<strong>in</strong>g <strong>in</strong> questa proposta ha luogo liberamente a S-Structure fra posizioni A<br />
e si applica per convenzione fra un costituente mosso e la sua traccia. 23 Un’ulteriore<br />
condizione richiede che la variabile C-comandi il pronome. Questi due <strong>in</strong>gredienti<br />
rendono conto degli effetti della LC.<br />
23 Higg<strong>in</strong>botham (1983) propone un meccanismo di l<strong>in</strong>k<strong>in</strong>g alternativo alla co<strong>in</strong>dicizzazione per<br />
poter rendere conto delle relazioni anaforiche con i plurali. Il l<strong>in</strong>k<strong>in</strong>g si differenzia crucialmente<br />
dalla co<strong>in</strong>dicizzazione perchè stabilisce una relazione asimmetrica.<br />
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