Patto territoriale - ASL Lecco

confronto mette in luce possibili difficoltà di assestamento, dovute alla recente apertura della
Comunità e al recente inserimento di pazienti su cui gli obiettivi sono ancora in continua
riformulazione, dato che gli ospiti sono ancora soggetti di osservazione ed inquadramento. Il dato
comunque lascia ampio spazio a possibilità di ulteriori miglioramenti, una volta maggiormente
consolidato il progetto riabilitativo-assistenziale personalizzato. Ci proponiamo in questo anno di
approfondire il tema della valutazione dell’esito in merito all’intervento terapeutico-riabilitativo ed
eventualmente di reperire nuovi strumenti.
Indicatore VGF area CPS
Sono state compilate le scale VGF per i pazienti in carico da cinque anni nei tre CPS del DSM
( Merate, Lecco, Bellano), entro il mese di settembre 2006, come stabilito nella scheda indicatore. Nel
mese di settembre 2007 verrà effettuata la seconda rilevazione, in modo da verificare le modificazioni
nel Funzionamento Globale dei pazienti in carico a distanza di un anno e, quindi, l’esito delle cure e
degli interventi messi in atto.
Indicatore Revolving Door
La prima fase di rilevazione dell’indicatore è stata completata e si riferisce alla rilevazione media sui
tre anni di soggetti che abbiano avuto più di tre ricoveri l’anno. Il dato medio sui tre anni è stato
pari al 4,65% per i paziente dell’Area di Lecco e del 3,90% per quelli dell’Area di Merate. Il dato è
ampiamente al di sotto dello standard medio nazionale ( pari al 9%) e lo eguaglia se si considerano
pazienti revolving quelli che abbiano effettuato fino a 3 ricoveri / anno ( abbassando il limite di
definizione a = 3 ricoveri). La seconda rilevazione verrà effettuata a Giugno 2007 e prenderà in
considerazione i pazienti che hanno effettuato più di 3 ricoveri l’anno nel periodo Giugno 2006 /
Giugno 2007.
Commento Indicatori di processo
Appropriatezza inserimenti in SR.
La rilevazione costante dell’indicatore nel corso degli ultimi due anni, associata ad un continuo
monitoraggio dei criteri di inserimento e dimissione, ha contribuito a far sì che i criteri stabiliti dal
PRSM per le presenze nelle SR del DSM fossero rispettati, così come risulta dai dati complessivi
nelle due aree riabilitativa (CRA) e assistenziale (CPM).
Da considerazioni più analitiche relative alle singole strutture emerge che: nella CRA di Bosisio P.
e nella CPM di Casatenovo lo standard di riferimento dell’indicatore è pienamente soddisfatto nel
corso di tutto l’anno; nella CRA di Cernusco L. il criterio non è stato soddisfatto nei mesi di giugno
e settembre per fattori di ordine esterno (reperimento di una abitazione, difficoltà di reinserimento
in famiglia), tuttavia va sottolineato lo sforzo compiuto dalla SR per rientrare nei criteri in
considerazione del fatto che in questa SR vi era in partenza un numero superiore di ospiti impropri;
nella CPM di Garlate resta costante il rispetto del criterio del 50% in considerazione del fatto che
cinque ospiti sono stati inseriti in questa struttura con un contratto terapeutico, che non prevedeva
una dimissione e che queste persone hanno sviluppato un processo di recupero, che difficilmente
potrà essere ulteriormente incrementato, a meno che non si creino delle condizioni ambientali tali
da poter supportare e tollerare un funzionamento comunque compromesso.
In una prospettiva a medio termine (fine 2007 inizio 2008), anche per la CPM di Casatenovo
verranno a scadere i 36 mesi dei programmi assistenziali per alcuni dei primi ospiti inseriti, per i
quali non appare al momento realistico un programma di dimissione in una condizione di maggior
autonomia.