Patto territoriale - ASL Lecco
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5 LE RISORSE<br />
Il Dipartimento di Salute Mentale e il Consolida Consorzio Cooperative Sociali s.c.r.l.<br />
nell’ambito delle relative competenze reperiranno le risorse per il conseguimento degli obiettivi<br />
previsti, presentando all’occorrenza, progetti comuni da finanziarsi con leggi o contributi locali.<br />
<strong>Lecco</strong>,Visto, si approva:<br />
Il Presidente Il Direttore<br />
Consorzio Consolida Dipartimento Salute Mentale<br />
Allegati:<br />
1. Procedura per la gestione dei percorsi di Tirocinio Lavorativo;<br />
2. Definizioni;<br />
3. Scheda di valutazione delle capacità lavorative;<br />
4. Progetto di Tirocinio e Rinnovo del Tirocinio;<br />
PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI PERCORSI DI TIROCINIO LAVORATIVO<br />
Prima fase: Avvio<br />
La segnalazione del tirocinante<br />
L’Assistente Sociale del Centro Psico Sociale competente territorialmente (in base alla residenza<br />
della persona) si accorda con il Responsabile dell’Area Sociale della cooperativa prescelta, dopo<br />
aver precedentemente riscontrato la generica disponibilità della stessa ad accogliere lo specifico<br />
percorso di Tirocinio (cfr. all. n. 02) ipotizzato, per l’effettuazione di un incontro di presentazione<br />
del candidato.<br />
La segnalazione, accompagnata da un relazione sanitaria e sociale scritta che viene consegnata al<br />
Responsabile dell’Area Sociale della cooperativa coinvolta, avviene di norma presso il Centro Psico<br />
Sociale alla presenza delle seguenti figure professionali:<br />
a. l’Assistente Sociale del C.P.S. e l’Educatore incaricato a seguire il tirocinio;<br />
b. il Responsabile dell’Area Sociale della cooperativa interessata.<br />
La segnalazione che deve essere la più chiara possibile e dare punti di riferimento per orientare le<br />
valutazioni della cooperativa, deve comprendere almeno le seguenti indicazioni:<br />
a. i dati di anamnesi;<br />
b. la storia istituzionale della persona e i suoi rapporti con i diversi servizi;<br />
c. il contesto familiare e sociale;<br />
d. il percorso formativo e lavorativo eventualmente effettuato;<br />
e. il carico degli effetti collaterali da farmaci;<br />
f. le risorse presenti nella persona;<br />
g. i motivi che inducono a richiedere l’inserimento della persona in cooperativa e a che punto<br />
del suo percorso riabilitativo si colloca la richiesta;<br />
Protocollo d’Intesa tra Dipartimento di Salute Mentale di <strong>Lecco</strong> e Consolida Consorzio Cooperative Sociali s.c.r.l. 3