Patto territoriale - ASL Lecco

L’UOP di Psichiatra fornisce, comunque, un supporto “ specialistico” di orientamento diagnostico e
terapeutico, sia attraverso visite specialistiche di consulenza, attivando uno spazio telefonico
dedicato al M.M.G.
La modalità individuata prevede che L’U.O. di Psichiatria, attraverso il CPS e/o le sue sedi
ambulatoriali metta a disposizione dei M.M.G. :
Uno spazio telefonico quotidiano dedicato ( possibilmente nella fascia oraria 12.,30 -
13.30), di immediata attuazione, all’interno del quale il M.M.G. può confrontarsi con
un collega specialista, qualora avesse dubbi diagnostici o terapeutici o circa l’utilità
di inviare un soggetto a visita specialistica.
Un secondo spazio telefonico dedicato, la cui attuazione potrebbe essere successiva,
nel quale, un giorno alla settimana, ogni collega specialista dei CPS, potrà ricevere
telefonicamente il M.M.G per un confronto sui casi che entrambi hanno già in
cura.Tale spazio sarà reso noto ai colleghi M.M.G. non appena sarà stato individuato,
anche se, per quanto non formalizzato all’interno di una precisa giornata e di una
precisa fascia, è da considerare già esistente. Spesso infatti i colleghi M.M.G.
telefonano allo specialista, che ha in cura con loro un paziente per averne notizie
cliniche.
1.2. QUANDO POTREBBE ESSERE OPPORTUNO L’INVIO DEL PAZIENTE AL CPS.
1. Nel caso di mancata risoluzione dei sintomi o di assenza di percepibili miglioramenti entro
tempi ragionevolmente prevedibili( solitamente nell’arco di due – tre mesi)
2. Nei casi in cui la sintomatologia risulta essere particolarmente invalidante per il paziente
(criteri di gravità potrebbero essere: marcata riduzione della capacità di affrontare i normali
impegni sociali, come accudire ai compiti genitoriali; netto peggioramento di parametri
fisiologici quali il sonno e l’alimentazione; comparsa di ideazione patologica a carattere
delirante o a contenuto auto - etero aggressivo; manifestazioni impulsive riferite come
incontrollabili dal soggetto)
3. Nei casi in cui dall’anamnesi risultano essere presenti episodi ricorrenti della medesima
manifestazione patologica.
4. Nei casi in cui il soggetto sia già stato in cura per periodi consistenti presso una struttura
specialistica.
Per gli aspetti operativi inerenti le modalità di invio si veda la successiva: FASE 2