Bilancio al 31 Dicembre 2007 - SOPAF

Sopaf | Bilancio Consolidato al 31.12.2007
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> 19 Interessi di terzi
La composizione del patrimonio netto di spettanza dei terzi è riportata nel seguente prospetto:
31.12.2007 31.12.2006
Capitale e riserve di spettanza dei terzi 7.387 23.380
Utile (Perdita) (214) (57)
7.173 23.323
Le variazioni intervenute nell’esercizio nelle diverse voci del patrimonio netto di terzi sono riferite alle interessenze
di terzi relative alle partecipazioni LM LS S.p.A., PWM SGR S.p.A., Sopaf Asia Sarl e Li Tech S.p.A.
> Passività non correnti
> 20 Obbligazioni convertibili
In data 4 settembre 2007 si è conclusa l’offerta in opzione agli azionisti SOPAF S.p.A. di n. 56.520.463 obbligazioni
convertibili in azioni ordinarie SOPAF S.p.A. di nuova emissione, del prestito obbligazionario “SOPAF
2007-2012 convertibile 3,875%”.
Al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, sono stati esercitati complessivamente n. 152.120.000 diritti
di opzione corrispondenti a n. 20.384.080 obbligazioni convertibili per un controvalore di 17.938 migliaia
di euro (pari al 36,065% del totale delle obbligazioni convertibili oggetto dell’offerta), mentre le rimanenti n.
36.136.383 obbligazioni convertibili pari al 63,935%. dell’offerta (corrispondenti ai diritti di opzione rimasti
inoptati al termine del periodo di Offerta in Borsa) sono state sottoscritte da Banca Akros in virtù dell’Accordo
di Garanzia siglato con l’emittente. Pertanto l’operazione si è conclusa con la sottoscrizione di tutte le n.
56.520.463 Obbligazioni Convertibili oggetto del prestito obbligazionario, per un controvalore complessivo
di 49.738 migliaia di euro.
Successivamente è stata chiesta la conversione in azioni ordinarie di n. 2.103 obbligazioni.
Le obbligazioni sono convertibili in azioni ordinarie della società ad ogni momento della durata del prestito
sulla base di un rapporto di conversione pari a una azione per ogni obbligazione detenuta. Nel caso in cui le
obbligazioni non fossero convertite, esse verrebbero rimborsate alla pari per un valore unitario di 0,88 euro.
Annualmente viene corrisposto un tasso di interesse del 3,875% sino alla scadenza del prestito.
La componente delle obbligazioni convertibili che presenta le caratteristiche di una passività è rilevata in
bilancio come debito al netto dei costi di emissione.
Secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali, al momento dell’emissione, il valore equo della
componente di debito è determinato utilizzando la quotazione di mercato di un’equivalente obbligazione
non convertibile e corrisponde alla differenza tra l’attualizzazione degli interessi del prestito obbligazionario
in base al tasso contrattuale e quella al tasso di mercato; tale differenza è imputata a conto economico utilizzando
il metodo del costo ammortizzato fino alla data di conversione o di rimborso.
All’emissione del prestito obbligazionario, tale differenziale, rappresentativo del valore attribuito all’opzione
di conversione, è imputato al patrimonio netto, al netto dei costi di emissione. Il valore dell’opzione di conversione
non viene modificato negli esercizi successivi.