Car Italia Luglio 2014

First Drive
Nissan X-Trail
Una X fuori bersaglio
Il SUV X-Trail salta sul carro delle crossover e perde un po’ del suo fascino lungo la strada. Di Damion Smy
LNISSAN GRAZIE al Qashqai,
ha stravolto i dati di vendita da
quando è stato messo in
produzione, e ha rinnovato il
successo con la più piccola della
famiglia, la Juke.
Ora entra in lizza la variante X-Trail
2014, che si pone in cima al terzetto
dei semi-SUV del Paese asiatico.
È un’orgia di linee acute e muscolari
terminanti in una calandra a V che si
erge maestosa sul nuovo Qashqai,
sulla Juke e sulla prossima
contendente della Focus, cioè la
Pulsar. L’eredità del Qashqai è
onnipresente. Risale al periodo di
sviluppo della X-Trail, quando i tecnici
Nissan scoprirono che una grossa
fetta di clienti cercava un bagagliaio
più grande senza necessariamente
sette posti per i passeggeri. Gli addetti
al marketing obbedirono: gli
acquirenti possono scegliere tra
cinque o sette posti e godersi un
baule da 550 litri, ossia 120 litri più
esteso del Qashqai e 47 più capiente
di quello della Mazda CX-5, malgrado
la Nissan sia ben più corta.
L’andatura non è sicura come quella
È una buona auto, ma manca di dinamicità
della CX-5, però: le curve fanno paura
alla X-Trail. Si va bene con i cerchi da
19 pollici, e tutte le declinazioni del
modello sono dotate di sospensioni
posteriori multi-link, differentemente
dal Qashqai nella versione entry level
con barra torsionale. Tuttavia il corpo
del veicolo subisce un rollìo smodato,
e la sterzata è gommosa, non aiuta a
trovare la posizione in relazione al
tracciato. Non eccelsi anche i sedili,
che risultano piatti, tanto che se si
tira un filino più del normale gli
occupanti si ritrovano a tu per tu con i
pannelli degli sportelli. Si finisce per
guidare arrendendosi ai coricamenti,
adeguandosi agli scarti e usando con
tatto le proprie idee.
Prezzo
34.300 Euro
Motore
1.598 cc 16v
turbodiesel 4 cilindri,
130 cv @ 4.000 giri/
min, 320 Nm @
1.750 giri/min
TRASMISSIONE
Automatico CVT,
trazione anteriore
Prestazioni
0-100 km/h in 11,4
secondi, 180 km/h,
20 km/l, 135 g/km
CO2
Peso
1.533 kg
In vendita
Settembre
DRITTI al punto
Ci piace
Spazio ed
equipaggiamenti
Non ci piace
Rollìo, sterzata e
cambio CVT
Verdetto
In tutto e per tutto
una Qashqai+2
posti, tranne che
nel nome
hhh hh
La X-Trail regala un
bagagliaio di 550 litri
e la scelta tra cinque
o sette posti
Ci si accorge di quanto sia
imponente la X-Trail quando si vede
l’espressione spaventata degli altri
automobilisti in avvicinamento sulle
corsie laterali, ma non è pesante,
merito del 1.600 turbodiesel dalla
generosa coppia di 320 Nm.
È l’unico motore proposto (un
benzina arriverà nel 2015), però c’è
l’opzione a trazione anteriore o
integrale.
Gli esemplari con le due ruote
motrici all’avantreno offrono la nuova
trasmissione X-tronic a variazione
continua. Gli ingegneri dicono che
“offre quasi la stessa efficienza di un
doppia frizione”, anche meglio, alle
andature lente. A velocità più
sostenute resta ancora invischiato in
“marce” artificiose troppo lunghe.
Per essere un CVT è abbastanza
dolce e preciso, ma preferiremmo un
doppia frizione un vecchio, semplice,
automatico.
In un certo senso dobbiamo
lamentare la perdita del precedente
X-Trail: una macchina dal taglio rude
e sfrontato che aveva qualche virtù
da off-road e un temperamento
unico.
Alla Nissan dicono che quello era
un SUV: il modello nuovo va a
occupare la zona di confine tra
crossover e SUV, il che sta a voler
dire che si trova in una terra di
nessuno in cui non è né un brutale
fuoristrada né una gentile cittadina.
C’è una logica di posizionamento
commerciale, per la Nissan. A noi
manca invece l’onesta schiettezza
della vecchia vettura.
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