Testa a testa BMW i8 vs Porsche 911 I l dilemma è questo: la BMW i8 è una sportiva ibrida veloce quanto una Porsche 911 e più ecologica e parca di qualunque veicolo su strada che non sia un puro EV. Tuttavia, per ottenere tutto ciò ha dovuto accettare pneumatici striminziti, un motore minuscolo e centinaia di chilogrammi in batterie e propulsori elettrici. Non avrebbe fatto meglio, invece, a traslocare il sei cilindri biturbo da 431 cv della M3 nell’innovativo telaio in alluminio e carbonio della i8 e fabbricare una diretta rivale della 911? O forse sono io ad essere un uomo di Neanderthal? Il punto è che farlo avrebbe reso la i8 una concorrente della 911, ma nient’altro più di questo, quando aver intrapreso un corso concettualmente diverso, ha permesso alla BMW di creare una vettura che ha in sé qualcosa di inimitabile. Nonostante la 911 sia l’auto sportiva migliore del mondo, è complicato pensarla come riflesso di un’idea avveneristica, date le sue radici risalenti alla fine degli anni ’40. Gli inossidabili appassionati del Maggiolino replicheranno che gli ingegneri Porsche hanno speso mezzo secolo a cercare di sbarazzarsi dei difetti basilari del suo schema a motore posteriore piuttosto che ripartire daccapo con tecniche innovative. Noi abbiamo messo le due auto fianco a fianco a Los Angeles, anche se la 911 si trova qui più per compagnìa che per reale comparazione. <strong>Car</strong>rera da 3.4 litri, e lo scatto è identico. La contropartita è un prezzo considerevole, diverse migliaia di euro rispetto alla Porsche. Se amate la luce dei riflettori, vale ogni centesimo. Avanziamo nel traffico di punta della mattina nelle vie di Santa Monica e Venice, la i8 silenziosa nel suo incedere elettrico, la 911 singhiozzando occasionalmente quando il meccanismo start/stop si aziona per tagliare l’erogazione di carburante al semaforo rosso. La Porsche potrebbe anche non essere presente, ogni smartphone e ogni dito sono puntati sulla BMW. Le bocche spalancate, i finestrini che si abbassano, una coda prende forma nel marasma di macchine sulla nostra scia, e siccome siamo nella estroversa Los Angeles, nessuno si trattiene dal bombardarci di domande. Neanche una coppia di Veyron attirerebbe una tale attenzione. La i8 non somiglia ad una vettura di produzione, piuttosto ad un prototipo sperimentale: non sono visibili tubi di scarico, la carrozzeria s’incurva dalle portiere crollando a cascata dal tettuccio senza incontrare mai i fanali di coda. L’unico passo falso visivo è che osservata direttamente dal retro, la i8 pare sputar fuori dal suo posteriore una 911 in miniatura. Premiamo il pollice sul tasto eDrive del pannello centrale e, carica permettendo, la i8 è pronta per farsi i suoi 37 chilometri La i8 è un progetto scaturito dal nulla. Il telaio è in alluminio, il motore elettrico è inglobato nel muso, la spina dorsale è formata da una serie di batterie agli ioni di litio che corre tra i due assali, un propulsore turbo benzina è sistemato appena davanti alle ruote posteriori. Al di sopra vi è una cellula abitacolo in plastica rinforzata con carbonio (quasi come nella struttura a longheroni dei pick-up) e un rivestimento di scocche in termoplastica. Le batterie pesano intorno ai 100 kg, il motore elettrico e i suoi annessi e connessi lo stesso, ma la i8 è soltanto 85 kg più pesante della 911 poiché ogni suo pezzettino è stato riveduto e corretto. Il supporto del pannello strumenti è costruito interamente in magnesio, le schiume usate per le bocchette d’aria riducono la zavorra del 60%, il vetro indurito chimicamante è spesso appena 0,7 mm, l’unità a combustione ha solo tre cilindri. È così, questa è una supercar da 132.500 Euro con un semplice 1.5 litri a tre cilindri che per gran parte del tempo offre importanti vantaggi economici (viene dichiarata un’efficienza del 300% superiore alle concorrenti nel circuito urbano). Tuttavia i due motori si possono combinare per produrre 362 cv, 570 Nm e un’accelerazione 0-100 in 4,4 secondi. C’è più potenza e coppia che nella 911 in allestimento Strana illusione ottica: sembra ci sia una 911 che fuoriesce dal retro della i8 Nessuno può distogliere gli occhi dalla i8. Tranne tutti quelli che sono in questa foto, ovviamente 72 LUGLIo <strong>2014</strong> I CAR-MAGAZINE.it
La Porsche potrebbe benissimo restarsene in garage, ogni smartphone e ogni dito sono puntati sulla BMW LUGLIo <strong>2014</strong> I CAR-MAGAZINE.it 73