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PERCHé<br />
Una TT di seconda generazione<br />
si trova a 14.000 Euro<br />
La TT seconda serie è un campo minato. Ma le gemme che offre meritano di essere prese e portate via!<br />
avrà forse preso ispirazione direttamente dalla prima<br />
generazione per creare la terza della TT, ma la seconda serie<br />
L'Audi<br />
di Walter de Silva fa ancora girare la testa, e siccome i relativi<br />
modelli non hanno più di otto anni di vita, costituiscono la scelta<br />
migliore per i tipi indaffarati che hanno bisogno di un mezzo di<br />
trasporto quotidiano affidabile e sicuro. La TT di seconda<br />
generazione offere una grande varietà di scelte. Infatti, accanto<br />
alle ormai familiari coupé e roadster, alla trazione a due o quattro<br />
ruote motrici, alle trasmissioni manuali o a doppia frizione e al V6<br />
benzina da 3.2 litri, era possibile optare anche un TDI quattro<br />
cilindri, i nuovi motori 1.800 e 2.000 turbo 16v e in più la TTS<br />
quattro cilindri ad alte prestazioni con varianti RS a cinque<br />
pistoni.<br />
Oggi, le serie due davvero economiche partono da 10.000<br />
Euro, però questa somma vi fa entrare in contatto con<br />
macchine da oltre 160.000 chilometri, una storia passata<br />
piuttosto negativa e un intero inverno di riparazioni. Alzate la<br />
posta a 13.000 e potrete trovare qualche buon affare, compreso<br />
un insospettabile numero di modelli Quattro V6 3.2 litri con<br />
meno di 130.000 chilometri sulle ruote.<br />
Il 3.2 è un motore vellutato con una coinvolgente colonna<br />
sonora e sussulti di belle prestazioni, nondimeno non è la<br />
migliore TT. Il sistema Quattro su base Haldex ha caricato la<br />
vettura di 150 kg smussandone l’agilità e facendola sentire<br />
intorpidita. Il canonico cambio doppia frizione S-tronic pesava<br />
più del manuale e deficitava della purezza di comportamento<br />
dello svelto sei marce. Considerando anche che il 3.2 riportava<br />
un consumo di 11,5 km/l, potete cominciare a capire perché<br />
non è al comando delle versioni più ambite in commercio.<br />
Se le percorrenze e le emissioni sono veramente in cima alla<br />
vostra lista delle priorità, il 2.0 litri TDI da 22,7 km/l e 139g/km<br />
potrebbe interessarvi. Ma per quanto ci riguarda, la TT<br />
migliore è una 2.000 turbo, un po’ più vecchiotta, ma con<br />
cambio manuale e trazione anteriore. Questo modello ha<br />
un’agilità e un’esuberanza che il 3.2 si può solo sognare, innesti<br />
di marcia lisci, una succosa vivacità in tutti i regimi motore e<br />
una musicalità più muscolare del vecchio 1.800 della prima<br />
generazione. I 18,2 km/l e i 154g/km di emissioni indicano<br />
inoltre una sostanziosa economicità di gestione. C’è tutto ciò<br />
che fa della Golf GTI 6 una grande auto, solo che è racchiuso<br />
in un design più accattivante. Se cercate delle vere ragioni di<br />
vanto, la TT RS da 340 cv e 450 Nm potrebbe valere<br />
un’occhiatina, ma dovrete sciogliere i cordoni della borsa.<br />
Il turbo cinque cilindri ha una voce incantevole ed è molto più<br />
vulcanico del 2.0 litri turbo, però la TT RS non è per niente più<br />
vitale, essenzialmente perché il sistema a trazione integrale<br />
distribuisce la performance con la preponderante ingerenza<br />
del sottosterzo. Giornalisti specializzati in vena di battute,<br />
spesso dicono che le versioni a basso prezzo sono “il picco di<br />
gamma”. In questo caso, per loro sfortuna,<br />
l’affermazione è vera.<br />
Una miscela di materiali<br />
con parti in alluminio<br />
alleggeriscono la serie<br />
due di 90 kg rispetto alla<br />
prima<br />
Le TT a trazione<br />
anteriore sono più<br />
leggere, più<br />
economiche e più agili<br />
50<br />
CAR-MAGAZINE.it I LUGLIO <strong>2014</strong>