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POTRÀ LA TERZA GENERAZIONE<br />
della Audi TT finalmente essere all'altezza<br />
di quello che il suo look da piccola Porsche<br />
911 ha sempre promesso, ma che poi<br />
dinamicamente non ha mai mantenuto?<br />
A qualche mese dal suo esordio, mentre il<br />
responsabile dello sviluppo tecnico Oscar Da Silva Martins<br />
ci illustra uno spaccato del monoscocca, ci sembra una<br />
possibilità più che allettante. Con un intelligente mix di<br />
alluminio ed acciaio, il peso a secco della nuova TT sarà non<br />
solo 140 kg inferiore rispetto all'iconico primo modello del<br />
1998, ma anche 50 kg in meno di quello che l’ha preceduta,<br />
anch'esso in acciaio e alluminio, nonostante<br />
l'equipaggiamento extra che migliora sicurezza e comfort.<br />
“Siamo sicuri che il modello 2.0 litri TFSI a trazione<br />
anteriore e cambio manuale sarà il top della gamma” afferma<br />
Da Silva Martins. La rigidità torsionale sale del 25% rispetto<br />
al secondo modello, il baricentro scende di 10 mm e il<br />
sistema Quattro è stato rivisto, scartando il pigro<br />
accumulatore di pressione per una pompa elettrica che<br />
migliora la prontezza del sistema opzionale alle quattro ruote<br />
motrici. Chiaramente qui parliamo più di uova che di galline,<br />
visto che siamo ancora lontani dal nostro primo, cruciale test<br />
drive, ma restano comunque dei dati importanti che non<br />
possono che rendere la TT un'auto più precisa, rigida e<br />
reattiva da guidare.<br />
Essendo basata sul nuovo pianale modulare MQB del Gruppo<br />
VW, la TT resta il Flavio Briatore del mondo delle coupé,<br />
l'outsider di successo pur essendo partito da umili origini.<br />
Eppure enfatizzare troppo il luogo comune che la accusa di<br />
essere una semplice Volkswagen-Golf-dall'abito-sgargiante –<br />
e che magari era vero per la prima TT – è fuorviante, e<br />
sopratutto è un'ingiustizia nei confronti degli ingegneri Audi.<br />
Perciò, se la parte frontale della TT è basata sul MQB,<br />
i punti di attacco delle sospensioni sono modificati vista la<br />
carreggiata più larga. Al posteriore, i supporti longitudinali e<br />
relativi perni delle sospensioni del pianale MQB restano<br />
invariati, ma tutto il resto è fatto su misura, incluso il fondo<br />
del bagagliaio, che, diversamente da tutti gli altri modelli<br />
basati sul MQB, ospita la batteria; con i suoi 2.505 mm,<br />
l'interasse della TT è più lungo di 37 mm rispetto a prima<br />
– anche se la lunghezza totale varia di poco toccando i 4.180<br />
mm – ma è anche qualcosa come 132 mm più corta della<br />
Golf. Non stiamo quindi parlando di una Golf che indossa<br />
un abito vistoso.<br />
Marko Weigel, project manager della carrozzeria e degli<br />
interni, ci spiega che il monoscocca è formato da un mix di<br />
acciaio sagomato a caldo (17%), pannelli in alluminio (15%,<br />
inclusi tetto e portelloni), profili in alluminio estruso (6%) e<br />
getti di alluminio (6%), tutto il resto è stato prodotto in<br />
acciaio lavorato a freddo. La TT si fa beffe anche dell’attuale<br />
Porsche 911 col suo ibrido alluminio/acciaio; i montanti<br />
anteriori della 911, ad esempio, sono in acciaio rinforzato per<br />
assicurare la giusta rigidità; quelli della TT invece sono in<br />
alluminio, per ridurne il peso e mantenerlo più concentrato<br />
e più vicino a terra, per migliorare la maneggevolezza senza<br />
Bisogna veramente dar<br />
credito agli ingegneri Audi<br />
per essersi impegnati tanto.<br />
avrebbero potuto<br />
tranquillamente mettersi in<br />
malattia e ciò non avrebbe<br />
influenzato le vendite<br />
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