Car Italia Luglio 2014

First Drive
Jaguar XFR-S Sportbrake
All’Ikea con brio!
Spazio sufficiente per tutti i mobili smontabili della Svezia e velocità da metter
paura a un’Audi RS6. Damion Smy al volante della Jaguar XFR-S Sportbrake
Ieri un giornalista si è filmato
mentre correva a 300 km/h” mi dice
un responsabile prodotto della nuova
Jaguar XFR-S Sportbrake su cui mi
accingo a salire. Qualche minuto
dopo, eccomi alla prova: si srotola di
fronte a me la liscia, diritta e
nuovissima parte di un’autostrada
apparentemente costruita per questo
preciso momento, un’opportunità per
provare tutti i 550 cv e i 680 Nm del V8
sovralimentato che ho sotto i piedi.
I possessori delle Audi RS6 Avant non
potranno notare i dettagli neri nei
cerchi da 20 pollici, e neppure la griglia
anteriore e le cornici dei vetri che
delineano la XFR-S Sportbrake come
la Regina delle Jaguar station wagon.
I possessori delle Mercedes E63 AMG
potranno appena scorgere qualcosa
dell’impetuoso frontale che li assale da
dietro, rinforzato dalle fauci aperte della
presa d’aria e dagli arrabbiati fari a LED
del muso. Non potranno replicare ai 300
km/h di velocità massima, sono limitati
a 250, poverini…
Seriamente, però: chi vorrebbe una
familiare da 300 km/h? “Questa
tipologia di auto è molto richiesta.
Le familiari sono popolari in Europa”.
È vero. La Germania ama le macchine
dai bagagliai voluminosi e la XFR-S è
un cavallo di Troia designato a
scardinare le porte d’accesso dei gusti
tedeschi con i suoi 1.675 litri di capacità
di carico, sedili posteriori abbattibili e
7,8 km/l di consumo.
Prezzo
114.460 Euro
Motore
5.000 cc 32v V8
sovralimentato, 550
cv @ 5.000 giri/min,
680 Nm @ 2.500-
5.500 giri/min
trasmissione
Automatico a 8
rapporti, trazione
posteriore
Prestazioni
0-100 km/h in 4,8
sec, 300 km/h
(limitata), 7,8 km/l,
297 g/km CO2
Peso
1.963 kg
In vendita
Ora
I cerchi da 20
pollici sono di serie e
la coppia di 680 Nm è
affamata di gomme
Al posto di guida non si è colti da
nessuna sopresa: l’abitacolo, però, è
arricchito dal trattamento R-S fatto di
fibra di carbonio, coperture in pelle con
cucitura a vista e sedili sportivi soffici
ma consistenti.
All’accensione il ringhio del V8 non è
affatto prepotente: la AMG sveglierebbe
tutto il vicinato, questa Jaguar no. In
movimento, il passo cadenzato sugli
pneumatici dagli ampi cerchioni non è
granché appagante: le sospensioni
fanno le ballerine sia se si sta
trotterellando paciosi in città sia se si
stanno spargendo ventate di fuoco a
300 km/h.
E in curva? Ci sono tremendi livelli di
aderenza laterale, ma lo sterzo delude.
Non ha fluidità nella rotazione, tanto
che sembra di lottare a braccio di ferro.
Per favore, non potremmo avere il
Il volante è fantastico sui rettilinei, ma non quando tocca ruotarlo
congegno di sterzata della F-type R
Coupé su questa station?
I 1.963 kg di mole della Sportbrake
fanno pesare la macchina 93 kg in più
della berlina e non apportano una
risposta da colpo di frusta in
accelerazione, contrariamente al valore
dichiarato di 4,8 secondi sullo 0-100.
C’è progressione invece che eruzione
subitanea, ma le oscillazioni del rollìo
vengono ben trattenute e ci sono
sempre freni più che energici per
fermarsi al momento giusto.
La Sportbrake costa più delle
concorrenti tedesche e usa una quantità
di carburante politicamente scorretta.
Eppure possiede doti da star,
precisamente comodità, praticità,
immani prestazioni e un’esclusività che
una E63 AMG o un’Audi RS6 non
possono emulare.
DRITTI al punto
Ci piace
Buona aderenza,
movenze
disinvolte
Non ci piace
Massa, prezzo,
consumi e sterzo
Verdetto
Una familiare e
dinamica più
intrigante delle sue
pungenti rivali
hhh hh
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