Car Italia Luglio 2014

Top10
The
“No, non sono sotto
l’effetto di qualche
droga, agente. Sono
davvero Enzo Ferrari”
Le auto dei capi
Convenienza? Cattivo gusto? Testardaggine? Ecco perché i capi supremi
dell’industria dell’auto hanno scelto questi modelli. Di Chris Chilton
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1 La 917 del Conte Rossi
Sì, d’accordo, il signor Rossi, della
famosa Martini-Rossi, non era un
dirigente automobilistico, ma la sua
eccentrica Porsche 917 merita una
citazione. Nonostante montasse
qualcosa di simile a dei silenziatori per
ammorbidire il suono del 12 cilindri,
l’unico posto dove poté far registrare il
bestione fu lo Stato dell’Alabama, che
gli intimò “purché lei non osi metterla
su strada, amico”.
2 La RS2000 di Henry Ford II
Una bella limousine confortevole?
Una tranquilla nonnetta da 3.0
litri? No, per la visita di Ford Junior
in Inghilterra, il distretto londinese
di Dagenham fu percorso da una
Escort RS2000 verniciata in marrone
metallizzato e trascinata da un
automatico a tre velocità.
Le indiscrezioni sui giretti intorno alla
vecchia fabbrica con su una parrucca
stile anni ’70 devono ancora essere
verificate.
3 La DB5 Shooting Brake di
David Brown
Problema da conflitto mondiale.
Il capo della Aston non poteva
sistemare il suo ingombrante maglione
a collo alto e l’attrezzatura da caccia nel
retro della sua DB5. La Range Rover
doveva ancora essere inventata e lo
stabilimento della Aston era ancora
in grado di fabbricare la macchina dei
sogni di Brown. Pare che il lavoro fu
assegnato a Mr. Radford, costruttore
londinese di autobus.
4 La 906 di Ferry Porsche
La Porsche realizzò una serie di
esemplari speciali per il figlio del
fondatore, Ferry, inclusa una 993
Speedster Tiptronic con allestimento
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in legno. La più bella però, era l’umile
sportiva 914 farcita ben bene con un
otto cilindri da corsa.
5 La Twini-Mini di John
Cooper
Cooper fu sul punto di fare una brutta
fine quando la sua idea di annettere un
secondo motore Cooper S nel baule
della sua Mini, creando un propulsore
Quattro con 20 anni d’anticipo sulla
storia, si disgregò andando in pezzi.
Un terribile incidente sulla tangenziale
di Kingston costrinse Cooper in
ospedale e il progetto Mini “doppiomotore”
all’obitorio.
6 La Peugeot 404 di Enzo
Ferrari
Com’è romantico pensare a Enzo Ferrari
che gira per negozi in una 250LM.
Per molti anni, i percorsi dell’anziano
gentiluomo furono in Peugeot. È come
scoprire che il fondatore della Rolex
sbavi dietro ad un Casio da 10 Euro.
7 La K-Car Woody cabrio
di Lee Iacocca
Cosa tiene in garage questo signore,
alle spalle di una Mustang e di una
Viper? Cioè, oltre ai fantasmi dei
morti nelle Ford Pinto incendiarie?
La tragicomica K-car cabriolet in
allestimento ligneo del suo passato alla
Chrysler che lui stesso definì alla CNBC
la sua nona auto preferita. Di sempre.
8 La Jarama di Ferruccio
Lamborghini
Il suo lavoro alla Lamborghini viene
ricordato per la Countach e la Miura,
ma la sua prediletta era la poco
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apprezzata Jarama, una sorta di
Espada tronca con il tocco delicato
di un elefante in stivaloni ferrati.
9 La 427 Supersnake
di Carroll Shelby
Costretto a lasciare le corse per
le malandate condizioni del suo
cuore, il vecchio Shel non era tipo
da emozioni pacate. Guardate la sua
Cobra Supersnake del ’66 a doppia
sovralimentazione da 800 cv. Ne furono
fatte solo due: una per Carroll in persona
(prezzo $5.5 milioni), un’altra per Bill
Cosby, che la trovò talmente brutta da
montarci su un intero numero comico.
10 La Integrale Cabrio
di Gianni Agnelli
Da nipote del fondatore della Fiat qual
era, Gianni Agnelli aveva il potere di
commissionare alcune versioni uniche
come la sublime Ferrari 360 Speedster.
La nostra favorita: la lancia Delta Spider
Integrale. Brividi da assaporare.
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