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itinerari aeroturistici e realizzare la prima guida aeroturistica europea
nel 2005 1 . Durante questo ingente lavoro abbiamo archiviato otto fotografie
per ogni pista e quarantacinquemila immagini aeree georeferenziate
di paesaggi, città, monumenti e particolarità su un percorso
complessivo in tutto il territorio italiano di oltre trentamila chilometri.
A conclusione di questo percorso ha preso forma concreta e prospettiva
di realizzazione il “Progetto Avioturismo” con il quale propongo la
costruzione di un sistema organizzato di punti di approdo per il diporto
aeronautico così come avviene con i porti del diporto nautico.
La geografia degli aeroporti
Guido Medici
Torniamo quindi alla geografia del diporto aereo illustrata nella figura
4, dove si vede la situazione
degli aeroporti secondo
Aeroporti
militari
la classificazione descritta
Aeroporti
in precedenza: aeroporti
maggiori
Aeroporti
militari, maggiori, minori
e piccoli 2 . Poiché,
Piccoli
minori
aeroporti
come ho detto, escludiamo
dalla nostra analisi e
dall’interesse del Progetto
Avioturismo le prime due
categorie (gli aeroporti
militari e i maggiori), la
rete aeroportuale che rimane
è illustrata nella figura
5. Questa è l’offerta
infrastrutturale aeroportuale
italiana alla domanda
proveniente dai velivoli
di Aviazione Generale.
Questa è la fotografia nel 2007: quantitativamente invariata dal 1987.
La dislocazione geografica è chiara: discreta concentrazione al nord,
diffusione leggera al centro e sostanziale assenza al sud e nelle isole.
Fig. 4
Distribuzione
geografica
degli aeroporti:
militari, maggiori,
minori e
piccoli secondo
la classificazione
Avioportolano
1 “Point to Point”: itinerari aeroturistici in Veneto, Emilia, Liguria, Toscana e
Sardegna, e successivamente “Italia In Volo”
2 La classificazione tra aeroporti è stata fatta sulla base dei dati pubblicati nel rapporto
ENAC del 2007 e in collaborazione con Airpress
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