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Progetto Avioturismo Italia
Introduciamo e
concretizziamo
il principio
dello Scalo
Avioturistico
a informarla. In Parlamento c’è gente intelligente che chiede di essere
messa al corrente in maniera seria, cosa che spesso non avviene perché
a volte l’informazione arriva da persone che hanno un secondo
fine, che hanno l’obiettivo di combattere qualcun altro. Io stesso una
volta ho subito questa situazione.
Quindi vorrei concludere dicendo:
- convinciamo le autorità locali che l’aeroporto può portare ricchezza
anche attraverso il pilota privato.
- superiamo la differenziazione fra aviosuperfici, aeroporti e campi
di volo;
- introduciamo e concretizziamo il principio dello Scalo Avioturistico
contenuto nel progetto di Guido Medici, che a me va benissimo e mi
piace moltissimo.
Luca Basso 1
L’Avv. Luca Basso porta al convegno e al progetto “Avioturismo”
il positivo contributo della Federazione che rappresenta,
proponendo l’estensione del progetto anche al settore del volo libero
dei parapendio e dei deltaplani senza motore. Spiega come
e perché la posizione dell’Italia sia fortemente competitiva rispetto
agli altri paesi e in prima posizione nelle aspirazioni dei
piloti europei. Sottolinea come nel volo libero i problemi siano
opposti rispetto a quelli rilevati per il volo a motore: mentre
questi ultimi disertano l’Italia il flusso di piloti di volo libero
provenienti dall’estero è tanto elevato da imporre la necessità
di decongestionare alcuni luoghi di volo a favore di altri meno
conosciuti, in un potenziale panorama di cinquecento luoghi di
volo sparsi in tutta la penisola e che interessano tutte le regioni.
Introduce la proposta di sviluppare l’informazione in collaborazione
con Avioportolano e organizzare le “Settimane Blu” per i
piloti europei.
Abbiamo visto i dati forniti dal dott. Medici e devo dirvi che sono
contento di essere qui e annunciarvi una novità.
1 Presidente della FIVL, Federazione Italiana Volo Libero
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