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Progetto Avioturismo Italia
percorrere distanze considerevoli in poco tempo 1 .
Occorre anche prevedere l’istituzione di osservatori privilegiati lungo
questi percorsi per monitorare costantemente l’evoluzione e la qualità
di questi itinerari che nella figura abbiamo ipotizzato possano essere
quelli contrassegnati con il simbolo giallo.
Temi aperti, iniziative legislative e proposte del “Progetto
Avioturismo”
Termino la mia esposizione con alcune proposte che focalizzano i
modi attraverso i quali il nostro Progetto Avioturismo potrebbe concretizzarsi.
Come avrete notato non mi sono addentrato nel merito dei
problemi riguardanti la circolazione aerea perché non voleva essere
questo l’oggetto specifico del nostro convegno. Ho inteso focalizzare
invece l’attenzione sull’importanza della nostra rete di scali aerei
con l’obiettivo di valorizzarli promuovendo il loro ruolo economico
e sociale. Questo è il senso del convegno che abbiamo organizzato.
E’ chiaro che diverse questioni, oggetto di ampia discussione, vadano
affrontate e possibilmente risolte. Nella figura 27 mi sono permesso
di elencarne alcune:
- la normativa relativa ai piccoli aeroporti va snellita per permettere
una gestione adeguata ed economicamente meno impegnativa;
- la normativa urbanistica deve prendere in considerazione il fenomeno
emergente delle aviosuperfici e dei campi di volo senza inutili,
e spesso infondati, preconcetti e considerare queste strutture come
un’occasione da disciplinare con apertura e oculatezza;
- la circolazione aerea va incentivata e per incrementare il traffico
aeroturistico occorre rivedere gli spazi aerei, ricercare e trovare soluzioni
adeguate per aumentare la permeabilità dello spazio aereo italiano
salvaguardando le esigenze della vera sicurezza e non della sola
compatibilità normativa;
- la qualità dell’accoglienza va curata. Si deve smettere di considerare
i piccoli aeroporti come proprietà privata dei gruppi di gestione
e degli aero club locali. Una mentalità che ha provocato e continua a
provocare danni inaccettabili a scapito di molti e vantaggio di pochi.
Gli aeroporti sono strutture pubbliche e hanno il dovere di esercitare il
servizio per il quale sono stati istituiti. E le amministrazioni pubbliche
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1 La media attuale della velocità di crociera dei vari velivoli da diporto avanzati si
attesta su valori di circa 188 km/h con vertici di 230 km/h. La media del 1987 era di
circa 110 km/h