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Claudio Eminente
settore anche, e soprattutto, per le ricadute sulle economie nazionali,
dovute all’industria dei VDS. Ciò sta portando allo sviluppo di ipotesi
per inserire i VDS all’interno della regolamentazione europea, con ovvie
semplificazioni rispetto a quanto applicabile agli aeromobili.
L’utilizzo dei VDS in Italia
L’utilizzo dei VDS in Italia è disciplinato dal DPR 404 del 5 Agosto
1988, successivamente modificato dal DPR 207 del 28 Aprile 1993.
In sostanza non sono previsti standard di progetto riconosciuti, non è
previsto l’utilizzo in attività diverse da quelle “non a fini di lucro”, non
è possibile accedere ai servizi di traffico aereo.
L’attività preparatoria (identificazione e rilascio degli attestati di pilota
VDS) viene svolta dall’Aero Club d’Italia, così come la sorveglianza
sul settore.
Lo stesso Decreto prevede che atterraggi, decolli e operazioni su, o in
prossimità di, aeroporti, possano essere effettuati previa autorizzazione
del Direttore Aeroportuale dell’ENAC competente per territorio.
Entriamo quindi nell’ambito specifico del tema della presentazione, di
cui si condivide ovviamente l’intento: ossia definire modalità per favorire
le operazioni su aeroporti civili cosiddetti “leggeri” prendendo
a prestito il termine presente nel titolo di questo intervento.
La presenza in Italia di piccoli aeroporti non aperti al traffico commerciale
e di aeroporti nei quali il numero di movimenti commerciali
è estremamente ridotto e concentrato in alcuni orari ben definiti è un
dato di fatto; così come l’utilizzo sempre più frequente degli apparecchi
per VDS negli ultimi anni ha comportato un aumento delle richieste
di operazioni su, o in prossimità di, aeroporti civili per motivazioni
diverse, quali ad esempio le manifestazioni aeree.
Per coniugare i due aspetti sopra menzionati, l’ENAC ha pertanto definito
già nel 2007, anche ai fini della omogeneità di comportamenti
da parte delle Direzioni Aeroportuali, le condizioni tecnico-operative
da soddisfare, nonché la procedura da seguire per il rilascio dell’autorizzazione
prevista dal comma 2 dell’art.3 del DPR 5 agosto 1988,
n. 404.
Non essendo il quadro normativo italiano tale da consentire l’utilizzo
indiscriminato degli aeroporti civili a tutte le variegate tipologie di apparecchi
ultraleggeri, si sono volute definire delle condizioni sui mezzi
e sui piloti per operare sugli aeroporti in condizioni di sicurezza,
e, in particolare, si sono voluti applicare questi criteri agli aeroporti
L’utilizzo dei
VDS in Italia è
disciplinato dal
DPR 404 del 5
Agosto 1988,
successivamente
modificato
dal DPR 207
del 28 Aprile
1993
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