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Costruire una
rete nella quale
siano inserite
le Aviosuperfici
che possiedono
requisiti
certificati ed
eventualmente
validati da un
soggetto terzo
Dalle Regioni
scaturiscano le
condizioni per
inserire, nei Sistemi
Turistici
Integrati, non
solo gli aeroporti
minori,
ma anche le
Aviosuperfici
Il Dipartimento
inserirà il Progetto
Avioturismo
nel Piano
Strategico
Quadriennale
per il Turismo,
che sarà varato
nei prossimi
mesi
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Progetto Avioturismo Italia
da una più efficiente e coordinata promozione a livello nazionale, ma
perché non pensare anche alla valorizzazione delle Aviosuperfici? Io
ci credo, e penso a:
- una rete organica di aviosuperfici e aeroporti minori finalmente aperti
al traffico leggero e ultraleggero.
- una rete nella quale siano inserite le aviosuperfici che possiedono
requisiti certificati ed eventualmente validati da un soggetto terzo.
- la creazione di un marchio di qualità, di cui ho parlato a lungo con il
dott. Medici.
- piccoli scali aerei, forniti di servizi essenziali, collegati tra di loro e
collegati con le vicine città, in grado di attrarre avioturisti dalle vicine
regioni.
Mi rendo conto che sto pensando al Progetto che ha proposto il dott.
Medici. E non credo sia utopia pensare a tutto questo.
Cosa può fare il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del
Turismo?
Qualcosa ha già fatto: con entusiasmo ha aderito e sostenuto il convegno,
e in questo senso vi è stata l’espressa indicazione del sottosegretario
On. Brambilla, che tramite me vi porta i suoi saluti.
E inoltre il Dipartimento:
- vuole stimolare sul tema l’interesse delle Regioni perché da esse,
che hanno il governo del territorio, scaturiscano le condizioni per inserire,
nei Sistemi Turistici Integrati, non solo gli aeroporti minori, ma
anche le aviosuperfici
- porrà la questione all’attenzione di tutti gli attori istituzionali perché
ognuno, per la parte di competenza, si faccia carico dell’esigenza di
valorizzare le Aviosuperfici
- inserirà il tema – acquisendo e implementando eventualmente il
Progetto che ci è stato a grandi linee presentato - nell’ambito di una novità
che scaturirà dagli Stati Generali del Turismo che il Dipartimento
è prossimo a convocare.
Tale novità è il Piano Strategico Quadriennale per il Turismo, che sarà
varato nei prossimi mesi con la collaborazione di Regioni, Enti locali,
Associazioni e Imprese.
Per la prima volta l’Italia si dota di un piano strategico pluriennale
del turismo, alla stregua di altri paesi. Non stiamo inventando niente;
vogliamo fare qualcosa di programmato e pianificato e uscire dallo
spontaneismo e, devo dire, qualche volta dal pressappochismo.
Il Piano Strategico Quadriennale del Turismo segnerà per così dire la
rotta della politica nazionale in tema di turismo. Sarà importantissi-