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Progetto Avioturismo Italia
Le amministrazioni
pubbliche
non si rendono
conto delle positive
ricadute
economiche
che possono
avere le piccole
aviosuperfici e
metterle in evidenza
stimola
gli investimenti
La nostra
esperienza con
l’Amministrazione
Comunale
è stata ed è
decisamente
positiva ed è
all’ordine del
giorno del prossimo
Consiglio
Comunale la
collocazione
dell’aviosuperficie
nei piani
urbanistici
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anche la parte occidentale della Sicilia. L’aviosuperficie ha impatto
ambientale minimo, e può produrre risultati importanti per
le aree turisticamente poco conosciute.
La nostra aviosuperficie si trova a Salemi, in provincia di Trapani ,
all’estrema periferia dell’Italia. E questo ci penalizza un po’. In genere,
chi decide di venire in Sicilia in volo si
ferma a Calatabiano, Taormina, Catania,
Siracusa e altri luoghi famosi che tutti
conoscete. Spesso rinuncia a un’ulteriore
ora di volo per arrivare fino alla mia
aviosuperficie. Da noi arrivano persone
al secondo, terzo giro della regione, che
vanno a scoprire la parte occidentale.
L’altro problema che ci penalizza è costituito
dal CTR di Trapani, che ospita la
base militare di Birgi. Un CTR enorme che va da ground a livello di
volo 140, e che crea chiaramente difficoltà al traffico ULM.
Al di là di questi aspetti vorrei portare il contributo della positiva
esperienza (un po’ in controtendenza rispetto ad altre che sono state
esposte) che abbiamo avuto con l’amministrazione di Salemi. La
nostra aviosuperficie è comunale: una struttura pubblica - una delle
poche in Italia - realizzata dall’Amministrazione espropriando un terreno
privato non utilizzato e incolto. L’Amministrazione, con grande
lungimiranza, ha raccolto le nostre richieste e ha deciso di dotarsi di
questo strumento anche in prospettiva di un suo utilizzo turistico che
ha già portato un valido contributo allo sviluppo del nostro territorio.
La nostra esperienza con l’Amministrazione Comunale è stata ed è
decisamente positiva ed è all’ordine del giorno del prossimo Consiglio
Comunale la collocazione dell’aviosuperficie nei piani urbanistici che
consentirà di costruire hangar non con strutture precarie, ma stabili,
perché verrà considerata come insediamento produttivo a tutti gli effetti.
Mi sembrava importante portare la testimonianza delle cose positive
che si possono fare coinvolgendo l’amministrazione pubblica. Abbiamo
adottato il sistema di informare regolarmente il Comune su quello che
facciamo: come va la scuola, quanti turisti arrivano, quanti dall’estero,
evidenziando così (dati alla mano) una realtà che non disturba l’ambiente
e produce ricchezza per il nostro territorio. Molto spesso le amministrazioni
pubbliche non si rendono conto delle positive ricadute