Download - Avioportolano

Matteo Marzotto
Italia.
Il numero delle presenze di turisti stranieri in Italia, 43 milioni, moltiplicato
per il numero delle notti in cui si trattengono, 4,7, danno come
risultato circa 163/164 milioni di presenze.
Se il 4,7 diventasse 5, noi aumenteremmo il nostro fatturato del 15%.
Il potenziale perché questo accada c’è. E c’è gente come voi che rende
possibile essere ottimisti.
Ritengo pertanto sia perfettamente coerente per l’ENIT dire che
l’Avioturismo è una piccola categoria di settore con elevato potenziale
di attrattiva di stranieri per l’Italia, e che sia altrettanto coerente che
l’ENIT divenga acceleratore culturale di questo contesto.
Pertanto faccio una proposta, suggerita dall’amico Angelo Canale.
L’ENIT ha ventinove sedi all’estero, con vari livelli di rappresentanza.
Ha anche una bella sede a Roma, dove un convegno come questo sarebbe
potuto essere fatto, con un po’ di stampa…. Potremmo pensarci
in futuro.
Abbiamo un hardware turistico dei più importanti al mondo. Stiamo
per presentare in cinque grandi nazioni del mondo una campagna istituzionale
di promozione dell’Italia, cosa che non si faceva da tre anni.
Per due mesi i più importanti broadcast di cinque Paesi ospiteranno
questa comunicazione che è stata progettata in modo simpatico. Il primissimo
prodotto uscirà il sei aprile.
Ho sorriso quando ho visto ieri che il grosso della campagna è costituito
da immagini aeree: un caleidoscopio di trenta secondi di rappresentazioni
aeree che restituiscono il profondo senso estetico che
ha il volo. Del resto la nostra passione ruota proprio intorno a questo.
Quella è l’Italia, ne sarà comunicata l’immagine come tale, e verrà
rappresentata “dall’alto”. Non esiste punto di vista migliore per abbracciare
tutto.
Potremmo pensare di inserire nelle nostre promozioni gli itinerari
avioturistici.
Per fare un esempio, abbiamo stipulato un accordo con costruttori di
cicli e motocicli per promuovere destinazioni turistiche e cicloturistiche.
Pur essendo molto più svantaggiate di noi, meteorologicamente,
Germania e Olanda queste cose le fanno da sempre, noi no.
Possiamo promuovere l’avioturismo in questo modo:
- preparazione del materiale in una o due lingue.
- costruzione di un po’ di comunicazione sul sito dell’ENIT.
- realizzazione della diffusione attraverso le sedi ENIT all’estero.
Inoltre ho un suggerimento che possiamo cercare di far maturare.
Potremmo pensare
di inserire
nelle nostre
promozioni gli
itinerari avioturistici
Possiamo
promuovere
l’avioturismo
in questo
modo:
- preparazione
del materiale
in una o due
lingue.
- costruzione di
un po’ di comunicazione
sul
sito dell’ENIT.
- realizzazione
della diffusione
attraverso
le sedi ENIT
all’estero.
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