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Interventi
anche 1800 metri (che ho visto dall’alto e in alcune ci sono anche andato)
con elevati standard qualitativi. Al contrario, abbiamo aeroporti
con piste in erba, zeppe di buche, dove non ci sono nemmeno i cinesini
1 . Per avere i cinesini, a Rieti, con due piste parallele, ho dovuto
uscire di pista una volta e attaccarmi al telefono dicendo che il direttore
di Air Press “esigeva” i cinesini…e i cinesini sono arrivati.
Laddove mancano i servizi e le strutture essenziali a volte si impongono
servizi inutili come l’antincendio in un aeroporto dove si fa solo
volo a vela. L’antincendio è bene ci sia là dove si fa trasporto aereo
commerciale, ma è assurdo obbligare l’adozione di questo servizio,
magari gestito in modo dilettantesco, in un aeroporto dove si fa solo
volo a vela.
Quindi dobbiamo creare una rete di aeroporti turistici, non fine a se
stessa, bensì collegata all’economia del territorio, alla Regione, alla
Provincia, ai Comuni.
Il pilota in arrivo, che può essere tedesco, sloveno o altro, deve trovare
una pista decente sulla quale non spacchi il ruotino, avere un posto
dove poter riparare l’aeroplano qualora ne avesse la necessità e di carburante
(a sud di Roma non si trova benzina avio). E se questo pilota ha
la necessità di rimanere in zona più giorni, non può certo picchettare
l’aeroplano per due settimane. E quindi sono necessari dei luoghi dove
custodirlo.
E poi, se atterro, voglio sapere dove andare a dormire, dove alloggiare,
dove andare a mangiare, cosa vedere: prima del viaggio vorrei poter
prevedere tutto come fa un qualunque turista. Se prendo un volo di
linea so già tutto prima di arrivare: ho in tasca la prenotazione dell’albergo,
del ristorante, dell’auto con l’autista, e se voglio anche dello
yacht. Lo stesso deve sapere il pilota di aviazione turistica che intende
atterrare in un piccolo aeroporto o in quello che qui è stato chiamato
“Scalo Avioturistico”.
Nella nautica (e nei piccoli porti) questo avviene normalmente mentre
in aviazione no. La ragione sta nel fatto che ci portiamo sulle spalle
un problema storico. L’aviazione è nata come aviazione militare e solo
in seguito si è sviluppata come aviazione di trasporto aereo. Mentre
la marina mercantile nasce già con un altro scopo. La separazione tra
marina militare e marina mercantile ha prodotto la nautica da diporto,
per cui non mi sogno nemmeno di poter andare con il portacontainer a
Cala Galera, ma ci vado con lo yacht perché c’è il porto turistico.
L’autorità politica di queste cose non sa nulla perché nessuno è andato
1 coni di segnalazione del bordo pista
Una rete di
aeroporti
turistici, non
fine a se stessa,
bensì collegata
all’economia
del territorio,
alla Regione,
alla Provincia,
ai Comuni.
Se atterro,
voglio sapere
dove andare a
dormire, dove
alloggiare,
dove andare
a mangiare,
cosa vedere:
prima del
viaggio vorrei
poter prevedere
tutto come fa
un qualunque
turista
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