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PATHOLOGICA 2004;96:297-300CitopatologiaGli AgNOR in citologia esfoliativa oraleA. Marsico, L. Chiusa, A. Pich, S. Gandolfo, R. NavoneDipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana,Università di Torino; UOADU Anatomia Patologica I e II ePatologia e Oncologia Orale, ASO San Giovanni Battista,TorinoObiettivoNonostante il fatto che la bocca sia una regione anatomica facilmenteesaminabile, il carcinoma squamoso del cavo oraleè diagnosticato ancora tardivamente e oltre la metà dei pazientimuore per la malattia entro 5 anni.La citologia esfoliativa è un esame diagnostico usato in moltesedi anatomiche (vie urinarie, bronchi, cervice uterina) perla diagnosi precoce di tumori, ed è stato proposto anche inprogrammi di prevenzione del carcinoma orale.Scopo di questo studio è verificare se la sensibilità diagnosticadella citologia esfoliativa orale può essere aumentata conl’analisi degli organizzatori nucleolari (AgNOR) di cui è notala diversa dimensione e quantità tra tessuti normali o reattivie lesioni maligne, in quanto il numero medio e l’area degliAgNORs aumenta dall’epitelio normale alle lesioni displastichee neoplastiche.MetodiAbbiamo esaminato 73 prelievi citologici effettuati su 44 lesionisospette per displasia o carcinoma, tutte successivamentesottoposte a biopsia, e su un gruppo di 29 casi di controllonegativi (cheratosi, iperplasie epiteliali, ecc.). L’analisidegli AgNOR è stata condotta sugli stessi vetrini usati per ladiagnosi citologica dopo decolorazione e ricolorazione all’argentocon il metodo di Ploton ed usando un sistema computerizzatodi analisi di immagine.RisultatiI casi inadeguati costituivano il 15% della casistica. In tutti icasi adeguati abbiamo costantemente osservato che l’areaAgNOR era aumentata nei casi di carcinoma squamoso e displasiarispetto ai casi di controllo (lesioni non displastichené neoplastiche). Come si osserva nella Tabella I, non si èmai verificata una sovrapposizione dei valori dell’area NORtra i casi negativi ed i casi positivi, e ciò ha consentito l’identificazionedel 100% delle lesioni maligne e premaligne.ConclusioniDai risultati ottenuti si ritiene che gli AgNOR, sebbene nonpossano essere considerati nel singolo caso un parametro assolutodi malignità o benignità, possano aumentare notevolmentel’accuratezza diagnostica dell’esame citologicoRuolo della FNAB nella diagnosi citologica deinoduli tiroidei: analisi retrospettiva su 6760casiA. Disanto, A. D’Amuri, G.P. Camilli, L. HakoDipartimento di Patologia Umana e Oncologia, Sezione diAnatomia Patologica, Università di SienaIntroduzioneLa FNAB attualmente rappresenta la migliore metodica diagnosticanella valutazione dei noduli tiroidei. Dai dati dellaletteratura internazionale emerge che nel 10-20% dei casi l’esamenon si rivela utile per l’inadeguatezza del materiale, inaltri casi invece come per le lesioni follicolari, non risultadiagnostico.MetodiL’accuratezza nell’attuale citodiagnostica può essere miglioratase ripetuta sotto guida ecografica.Scopo di questo lavoro è quello di esaminare l’accuratezzadiagnostica nella nostra casistica che si compone di 6760 casinegli anni 1990-2002 letti presso la nostra Sezione di AnatomiaPatologica della stessa Università.Risultati e conclusioniViene analizzata la ripartizione dei casi nelle diverse categoriediagnostiche e come questa sia variata nel tempo. L’accuratezzadiagnostica viene valutata in relazione all’esame istologiconei casi inviati alla chirurgia e in base al follow-up neipazienti non operati. Infine si sono discussi i casi di falsi positivie falsi negativi e alcuni quadri citologici relativi a patologiatiroidea inusuale e metastatica.Versamento pleurico da metastasi dicarcinoma papillare della tiroide: descrizionedi un casoG. Bogina, E. Bongiorno, P. Castelli, A. Pesci, M. Santacatterina,M.G. Zorzi, L. Furlani, E. Recaldin, G.D. Turetta,G. ZamboniDipartimento Oncologico, Ospedale S. Cuore-Don Calabria,Negrar, VeronaIntroduzioneIl versamento pleurico secondario a metastasi di carcinomapapillare della tiroide è un’evenienza rara (0,6% dei casi dicarcinoma papillare) che si sviluppa generalmente anni dopola diagnosi di neoplasia tiroidea: a nostra conoscenza e’ descrittoun solo caso di versamento pleurico come prima manifestazionedi carcinoma tiroideo.Tab. I. Area AgNOR nella casisticaMedia ± DS Min-Max pControlli (negativi) 2,71 ± 0,74 1,64 – 3,55Lesioni displastiche e carcinoma squamoso 8,79 ± 2,48 5,05 – 12,49 0,0003