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il carciofo - Coltura & Cultura

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coltivazione<br />

Boro<br />

• Nella carenza di questo elemento<br />

si osserva una pianta compatta,<br />

con stelo raccorciato e con foglie<br />

molto increspate. I capolini presentano<br />

gli apici delle brattee aperti e di colore<br />

verdastro e risultano più piccoli<br />

e anche teratologici<br />

Carenza di boro. Da notare in particolar<br />

modo <strong>il</strong> raccorciamento dello stelo<br />

della pianta e <strong>il</strong> colore verdastro<br />

degli apici delle brattee del capolino<br />

Molibdeno<br />

• La carenza si manifesta attraverso<br />

un ridotto sv<strong>il</strong>uppo delle piante<br />

caratterizzate da un colore verde pallido<br />

e con stelo molto assurgente rispetto<br />

al vigore delle piante che appaiono<br />

f<strong>il</strong>ate, con internodi più allungati, come<br />

se fossero allevate in carenza di luce.<br />

Il capolino principale appare nettamente<br />

dominante rispetto ai secondari<br />

184<br />

Dotazioni ottimali si aggirano su 0,8-1,2 ppm, con i valori maggiori<br />

nei terreni arg<strong>il</strong>losi e ricchi di humus. Il boro nelle piante<br />

svolge <strong>il</strong> ruolo importante di attivatore e disattivatore degli ormoni<br />

della crescita. Stimola anche <strong>il</strong> trasporto degli zuccheri.<br />

Nella sostanza secca delle piante è presente con valori da 15<br />

a 100 ppm.<br />

Molibdeno (Mo). È presente nel terreno in forma libera e assor-<br />

-- bib<strong>il</strong>e dalle piante come MoO e nelle analisi del terreno viene<br />

4<br />

riferito come molibdeno disponib<strong>il</strong>e; giuste dotazioni si aggirano<br />

tra 0,2 e 0,4 ppm. Il molibdeno è componente sia degli enzimi,<br />

che trasformano i nitrati nelle cellule (in particolare la nitratoriduttasi<br />

), quindi alla base della formazione degli amminoacidi,<br />

sia di quelli che favoriscono nelle leguminose l’azotofissazione.<br />

Nella sostanza secca delle piante è presente da 0,2 a 10 ppm. I<br />

sintomi di carenza compaiono sulle foglie più vecchie che risultano<br />

ispessite con macchie gialle ai margini. Talvolta si ha anche<br />

malformazioni delle foglie che assumono un aspetto ovoidale a<br />

cucchiaio.<br />

Manganese (Mn). È presente in generale nei terreni in quantità<br />

notevolmente superiori al fabbisogno delle piante; può, comunque,<br />

non essere disponib<strong>il</strong>e per l’assorbimento nella forma libera<br />

e assorbib<strong>il</strong>e dalle piante come Mn 2+ a causa del pH troppo elevato<br />

del terreno o per l’eccessiva presenza di calcio, elemento<br />

antagonista per l’assorbimento. Dotazioni normali si situano tra<br />

Carenza di mob<strong>il</strong>deno. Da notare soprattutto l’eccessiva assurgenza<br />

dello stelo

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