Ring 099 - Parliamo di Videogiochi
Ring 099 - Parliamo di Videogiochi
Ring 099 - Parliamo di Videogiochi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
na e ad una pressoché inesauribile barra energetica.<br />
Decisamente <strong>di</strong>verso l’andazzo in HARD, dove gli<br />
scontri assumono un tenore più maschio e fisico,<br />
con l’occhio che fugge spesso in alto a sinistra, dove<br />
la barra verde si consuma con equa rapi<strong>di</strong>tà rispetto<br />
ai colpi ricevuti. Non possiamo esitare a<br />
consigliare (imporre) l’Hard Mode sin dall’inizio. Si<br />
segnala però un errore o<strong>di</strong>oso, assurdamente endemico<br />
del genere: come in DMC, la ripetuta morte<br />
in una stessa sezione porta il gioco a suggerire<br />
l’idea <strong>di</strong> abbassare il livello <strong>di</strong> sfida. In Hard, esistono<br />
in effetti una manciata <strong>di</strong> frangenti che richiedono<br />
un attento stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> strategie nonché una<br />
copiosa dose <strong>di</strong> testardaggine e reiterazione della<br />
missione. La <strong>di</strong>stribuzione frequente e saggia dei<br />
checkpoint allevia l’irritazione da replay, ma in alcune<br />
occasioni la tentazione <strong>di</strong> passare a livello<br />
inferiore è grande. Purtroppo, e qui sta l’infamia,<br />
una volta ridotto il livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, non è possibile<br />
ripristinare quello <strong>di</strong> partenza compromettendo<br />
così la restante porzione <strong>di</strong> gioco, ormai molle come<br />
un bu<strong>di</strong>no.<br />
Le inusuali armi <strong>di</strong> Kratos, due lame assicurate alle braccia<br />
tramite grosse catene, garantiscono coreografie visive<br />
che sod<strong>di</strong>sfano anche il gusto del bello, oltre a quello del<br />
macabro. Molto interessanti i prototipi <strong>di</strong> Kratos scartati,<br />
visionabili a gioco ultimato.<br />
Il cammino che conduce verso lo scontro con il <strong>di</strong>o<br />
della Guerra è poi <strong>di</strong>sseminato <strong>di</strong> un’enigmistica<br />
sufficientemente elaborata, mai cervellotica, da<br />
appagare il giocatore e rilassarlo fra una sessione<br />
<strong>di</strong> scontri e l’altra. Esistono poi battaglie <strong>di</strong> massa,<br />
in cui si falci<strong>di</strong>ano i nemici come in una messe estiva,<br />
o duelli con pochi avversari coriacei, o ancora,<br />
combattimenti gravati dal contesto ambientale<br />
(trappole e precipizi) o situazioni specifiche (schiere<br />
<strong>di</strong> arcieri o palle infuocate da schivare). In generale<br />
è la varietà la caratteristica vincente <strong>di</strong><br />
GoW, che si <strong>di</strong>mena fra porzioni subaquee e scalate<br />
verticali, combattimenti appesi ad una fune sospesa<br />
nel vuoto e duelli a <strong>di</strong>stanza, estenuanti<br />
combinazioni <strong>di</strong> colpi e ricorso alla magia.<br />
Anche lo scenario muta in maniera significativa e<br />
apprezzabile snodandosi fra le mura della gloriosa<br />
Atene, fino alle viscere dell’Ade, passando per gli<br />
abissi dominati da Nettuno e poi su fino al Monte<br />
Olimpo. È un viaggio, una cerca appassionante che<br />
porta il giocatore a svelare il passato tormentato<br />
del protagonista e ad intravedere, nel contempo, il<br />
destino degli dèi.<br />
A coronare un’esperienza che in modalità Hard si<br />
protrae per una pregna decina d’ore, giunge una<br />
lista <strong>di</strong> extra mai così grassa. La Sfida degli Dei<br />
consiste in una quest ulteriore composta da <strong>di</strong>eci<br />
prove <strong>di</strong> varia natura, ci sono poi making of, un<br />
notevole book artistico, una <strong>di</strong>vertente galleria interattiva<br />
sui modelli scartati nella versione finale<br />
del gioco e quattro vestiti sbloccabili da riutilizzare<br />
nei replay (ognuno dei quali conferisce <strong>di</strong>fferenti<br />
abilità).<br />
Durante i combattimenti la strategia è d’obbligo. Schivare,<br />
parare, prolungare combinazioni, eseguire magie o industriarsi<br />
per recuperare energia dai relativi scrigni: è una<br />
violenta partita scacchi con esiti mai scontati. A livello<br />
Hard, Kratos ha il suo bel da fare per sopravvivere e ogni<br />
assalto nemico può nascondere insi<strong>di</strong>e impreviste.<br />
GoW è un lavoro egregio ed energico, fortemente<br />
voluto dai suoi creatori e sapientemente pianificato<br />
a tavolino, prima ancora che in formato binario, lo<br />
testimonia l’accurato lavoro artistico, superbo<br />
nell’estetica dei livelli e nei bozzetti preparatori per<br />
il bestiario. L’accompagnamento sonoro è sontuoso<br />
e sprizza kolossal da ogni nota, così come l’impianto<br />
visivo non fa che riba<strong>di</strong>re la fortissima intenzione<br />
<strong>di</strong> sfondare. E infine, GoW riesce nell’intento<br />
appagando il giocatore che lo affronta in maniera<br />
adeguata (hard) e che accetta <strong>di</strong> sviscerarne<br />
il sistema <strong>di</strong> combattimento, complesso ma versatile<br />
e mai astruso. GoW getta basi solide per il futuro<br />
<strong>di</strong> un brand che tornerà a far parlare <strong>di</strong> sé e<br />
che sussurra promesse <strong>di</strong> sequel già durante i titoli<br />
<strong>di</strong> coda.<br />
Tuttavia, se pure GoW trasuda <strong>di</strong> elmenti ben<br />
riusciti, situazioni intriganti e passaggi epici, tuttavia<br />
il risultato finale manca dell’eccellenza che contrad<strong>di</strong>stingue<br />
le sue parti costitutive. Su tutto si<br />
percepisce l’aura <strong>di</strong> artificiosità, il sentore <strong>di</strong> un<br />
progetto della testa, del calcolo, prima ancora che<br />
della mente e del cuore, <strong>di</strong> un autore che vuole<br />
creare. GoW riesce in maniera eccellente nel suo<br />
intrattenere ma non riesce a fare altro: la storia,<br />
per quanto ben redatta, non ci tocca mai da vicino,<br />
le peregrinazioni <strong>di</strong> Kratos non evadono mai dalla<br />
loro ineluttabile contesto lu<strong>di</strong>co e in generale tutto<br />
il mondo percorso appare fin troppo evidentemente<br />
come una scenografia su cui recitano degli attori<br />
in maniera poco spontanea.<br />
Ma per gli amanti dell’action, il Dio della Guerra è<br />
qui, massiccio e incazzoso, a reclamare il trono che<br />
sino ad oggi è stato del suo ispiratore. La parola a<br />
Dante…<br />
VOTO: S A B C D<br />