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Ring 099 - Parliamo di Videogiochi

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sere una feature che hanno importato da Shenmue. Personalmente preferisco se<br />

continuiamo a camminare: o<strong>di</strong>o le patetiche forme <strong>di</strong> vita che giocano online, anzi,<br />

a <strong>di</strong>r la verità sto incominciando a detestarlo tutto questo ambiente… questo per<br />

così <strong>di</strong>re me<strong>di</strong>um…»<br />

«Sul serio? Non me lo sarei mai aspettato. Dopo tutto scrivi su una delle migliori<br />

riviste del pianeta… e non sto parlando <strong>di</strong> Gameplus.»<br />

«Guarda, <strong>Ring</strong> è praticamente l’unico collante che mi è rimasto con il mondo dei<br />

videogiochi. Per questo voglio tenermela ben stretta. Allora, ripren<strong>di</strong>amo la passeggiata?»<br />

«No, aspetta» lo interruppe Alessandra, «credo <strong>di</strong> aver visto Jason!»<br />

Aveva ragione. Jason Rubin si trovava a poche decine <strong>di</strong> metri da loro, seduto sul<br />

bordo <strong>di</strong> una fontana nella piazza principale della città. Stava <strong>di</strong>alogando con una<br />

cassetta della posta. Quando Nemesis e Alessandra furono più vicini, notarono che<br />

la cassetta della posta era in realtà Gunny in mimetica urbana.<br />

«Eccovi finalmente!» <strong>di</strong>sse Alessandra C. «Ma che sono quelle facce sconsolate?»<br />

«Brutte notizie, purtroppo. Gunny ha appena avuto un’estenuante conversazione<br />

al codec con Nick Fury. Pare che il Davide Videolu<strong>di</strong>co abbia colpito ancora.»<br />

«Oh no, qualche vittima?»<br />

«Nessuna, se si esclude la lingua italiana» rispose Gunny. «A pagina 7 <strong>di</strong> <strong>Videogiochi</strong><br />

numero 13 è stata rinvenuta la parola “localazzioone”. Nonostante ore <strong>di</strong><br />

brainstorming, gli esperti dello S.H.I.E.L.D. non sono riusciti a risalire al significato<br />

originale del termine, pertanto ritengono che non sia un semplice refuso. Il sospetto<br />

è che si tratti <strong>di</strong> un messaggio in co<strong>di</strong>ce inserito dal Davide. Un messaggio che<br />

preannuncia un imminente attentato. In questo momento stanno compiendo su <strong>di</strong><br />

esso una serie <strong>di</strong> analisi filologico/settimana-enigmistiche nel tentativo <strong>di</strong> deco<strong>di</strong>ficarlo…»<br />

«Santa merda» fece Nemesis stringendo il pugno. «Diabolicamente geniale!»<br />

«Purtroppo» continuò Rubin, «nell’incertezza sul da farsi, lo S.H.I.E.L.D. ha ricevuto<br />

or<strong>di</strong>ne dal Governo <strong>di</strong> eseguire un attacco preventivo contro tutte le riviste videolu<strong>di</strong>che<br />

che abbiano legami col Davide, e che quin<strong>di</strong> potrebbero essere ricettacolo<br />

<strong>di</strong> ulteriori parole in co<strong>di</strong>ce…»<br />

«Questo significa che…»<br />

«Che <strong>Ring</strong> è la prima nella lista <strong>di</strong> queste riviste canaglia. Proprio adesso una<br />

squadra SWAT sta assaltando la sede della redazione <strong>di</strong> <strong>Ring</strong>…»<br />

Nemesis Divina crollò in ginocchio con lacrime <strong>di</strong> rabbia: «stanno invadendo casa<br />

<strong>di</strong> Emalord?!»<br />

«Già» confermò Gunny. «Ema sarà probabilmente condotto al lager <strong>di</strong> Guantanamo,<br />

dove degli aguzzini governativi getteranno nel cesso in sua presenza delle<br />

confezioni <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ant Silvergun. Con tanto <strong>di</strong> fascetta.»<br />

Preso dallo sconforto, Gunny si interruppe e, rivolto verso terra, vomitò alcune<br />

raccomandate.<br />

Nemesis fece il gesto come <strong>di</strong> togliersi un invisibile casco: «dobbiamo uscire da<br />

qui e salvare la rivista e la salute mentale <strong>di</strong> Emalord!»<br />

«Fermati! Fury ha detto che se ti togli il casco virtuale farai partire un’istanza potenziata<br />

del programma Cura Ludovico, con l’obiettivo <strong>di</strong> invertire per sempre la tua<br />

sessualità!»<br />

«Dov’è Miyamoto? Lui è l’unico che può cavarsi dalla Matrice e trovarne perfino<br />

giovamento!» gridò un isterico Nemesis.<br />

«Shigeru è andato a comprare lo zucchero filato» lo informò Gunny. «Ma è inutile:<br />

Fury si è detto <strong>di</strong>spiaciuto per come sono andate le cose, e che lui non ne ha<br />

colpa. Io gli credo: la colpa è del Governo, anche se c’è la possibilità che sia il Davide<br />

a cercare <strong>di</strong> metterci l’uno contro l’altro.»<br />

Alessandra C fece sì con la testa: «siamo costretti a rimanere qui fino al termine<br />

della missione, quin<strong>di</strong> l’unica cosa che possiamo fare è finirla al più presto.»<br />

«Hai ragione» <strong>di</strong>sse Nemesis rialzandosi e assumendo determinatezza. «Ma non<br />

completeremo questo incarico così come ci è stato assegnato. Troveremo Donkey,<br />

sì, ma invece <strong>di</strong> pe<strong>di</strong>narlo fino al nascon<strong>di</strong>glio del Davide, ci faremo <strong>di</strong>re dove si nasconde<br />

a suon <strong>di</strong> sganassoni. Faremo il lavoro sporco, poi, una volta usciti da qui,<br />

sarà il turno del Governo. Diventeremo Liverpool ai loro occhi!»<br />

Nemesis Divina protese in avanti il braccio destro. Gunny appoggiò la propria<br />

mano sul dorso <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Nemesis. Jason Rubin e Alessandra C fecero altrettanto.<br />

«Tutti per uno e uno per t…»<br />

«Ah, voglio partecipare anch’io a questa stucchevole rappresentazione <strong>di</strong> spirito<br />

<strong>di</strong> squadra!» esclamò un accorrente Miyamoto gettando via lo steccolo dello zucchero<br />

filato. E così fece. Una volta liberatisi dalle mani appiccicose del nipponico, i<br />

Cinque erano pronti a riprendere la missione.<br />

«Bene, che facciamo adesso?» <strong>di</strong>sse Alessandra C controllando per l’ennesima<br />

volta se il suo fucile da cecchino era carico.<br />

«Dobbiamo uscire da San D’Oria» replicò Gunny.<br />

«Ma fuori da qui ci sarà senz’altro una prateria-hub ricolma <strong>di</strong> mostri: dovremo<br />

sorbirci combattimenti più frequenti delle figure <strong>di</strong> merda del Presidente del Consiglio…»<br />

si lamentò la ragazza.<br />

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