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Summary of the Proceedings and Papers Presented at - World ...

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La conservazione delle superfici<br />

architettoniche decor<strong>at</strong>e a cura<br />

di Monica Martelli Castaldi<br />

Premessa ed impostazione generale del<br />

progetto<br />

Il sito archeologico di Ercolano è con certezza uno dei siti<br />

più interessanti a livello mondiale per la quantità e particolarità<br />

delle informazioni che ancora conserva. Molte<br />

strutture architettoniche a due piani hanno resistito<br />

alla forza dell’eruzione, ed è arriv<strong>at</strong>o a noi un enorme quantit<strong>at</strong>ivo<br />

di m<strong>at</strong>eriale organico ben conserv<strong>at</strong>o a causa delle<br />

particolari condizioni di interramento. Il sito è un frammento<br />

quasi int<strong>at</strong>to di un impianto di città perfettamente visibile e<br />

percepibile in ogni suo dettaglio.<br />

Ercolano è purtroppo anche un esempio dello st<strong>at</strong>o di<br />

degrado nel quale versano in genere i siti archeologici nel<br />

mondo, e della particolare n<strong>at</strong>ura dei fenomeni che continuamente<br />

colpiscono e distruggono le superfici esposte alle<br />

intemperie. L’<strong>at</strong>tivazione di un programma di restauro unitario<br />

su tutte le strutture presenti e sulle decorazioni che le<br />

ricoprono, non può che destare un certo interesse. È certamente<br />

una sfida complessa, e va per questo affront<strong>at</strong>a con<br />

intenzioni forti e positive.<br />

Il progetto HCP inizia sotto questi auspici e si propone di<br />

ridurre il procedere del degrado, ma con un <strong>at</strong>teggiamento<br />

umile, di ad<strong>at</strong>tamento alle esigenze del sito stesso, per provare<br />

a risolvere le cause principali dei fenomeni presenti, e<br />

imporre ai manuf<strong>at</strong>ti unicamente un monitoraggio costante<br />

da realizzare con interventi di manutenzione continua. L’ambizione<br />

maggiore del progetto è di operare con soluzioni<br />

semplici ed efficaci, così da rendere gli interventi facilmente<br />

realizzabili. Crediamo sia possibile riuscire in tale intento se<br />

si procede in modo coordin<strong>at</strong>o e costante senza perdere di<br />

vista l’obiettivo finale, che é per noi quello di aiutare il sito<br />

nel suo lento resistere all’azione del tempo, senza contrapporsi<br />

ad esso in modo drastico.<br />

La Soprintendenza Archeologica di Pompei ha inizi<strong>at</strong>o<br />

nel 2001 un “Piano-programma organico per il recupero, la<br />

conservazione e la valorizzazione del parco archeologico”,<br />

4 In particolare l’art. 120 del D.Lgs. 42/2004, ossia il nuovo Codice<br />

dei Beni Culturali e del Paesaggio, e l’art. 2 del D. Lgs. 30/2004, che<br />

disciplina gli appalti dei lavori pubblici inerenti i Beni Culturali.<br />

english<br />

all’interno del quale è st<strong>at</strong>a inserita una importante collaborazione<br />

con il Packard Humanities Institute (PHI) per<br />

tutti gli interventi necessari al recupero ed alla valorizzazione<br />

del sito di Ercolano. Durante i primi tre anni di lavoro il<br />

PHI ha rimbors<strong>at</strong>o alla Soprintendenza tutti i fondi già spesi<br />

per progetti di restauro in Ercolano ed ha investito in studi<br />

specialistici. Nel 2004 la collaborazione si è allarg<strong>at</strong>a, con il<br />

coinvolgimento della British School a Roma, nell’ambito del<br />

primo contr<strong>at</strong>to di sponsorizzazione realizz<strong>at</strong>o secondo la<br />

nuova apposita legge 4 , che ha permesso al progetto di diventare<br />

molto più ambizioso.<br />

Il progetto HCP è n<strong>at</strong>o quindi, fin dall’inizio, come frutto<br />

del confronto costante con le esigenze e le richieste della<br />

Soprintendenza Archeologica di Pompei e si è svilupp<strong>at</strong>o,<br />

sotto la sua totale direzione, con il controllo di un Comit<strong>at</strong>o<br />

Scientifico internazionale e l’apporto di un gruppo di lavoro<br />

esterno che riunisce l’esperienza di pr<strong>of</strong>essioni diverse,<br />

archeologo, architetto e conserv<strong>at</strong>ore-restaur<strong>at</strong>ore, unite da<br />

un unico obiettivo comune. I consulenti sono costantemente<br />

presenti nel sito e tutte le decisioni sono e saranno sempre<br />

prese con la partecipazione dell’intero gruppo di lavoro,<br />

coordin<strong>at</strong>o in un’unica visione di insieme dai responsabili del<br />

progetto.<br />

Organizzazione generale delle <strong>at</strong>tività<br />

I problemi di degrado ormai compromettono definitivamente<br />

la sopravvivenza del sito. Per ottenere i risult<strong>at</strong>i migliori<br />

in tempi rel<strong>at</strong>ivamente brevi, il progetto HCP è st<strong>at</strong>o<br />

<strong>at</strong>tiv<strong>at</strong>o su qu<strong>at</strong>tro linee di lavoro parallele:<br />

n studio del m<strong>at</strong>eriale di archivio;<br />

n progetto pilota di restauro completo;<br />

n interventi di urgenza su strutture e decorazioni;<br />

n ricerche e indagini scientifiche.<br />

Alle quali si aggiunge una fase di manutenzione ordinaria<br />

da <strong>at</strong>tivare dopo i primi interventi di pronto soccorso. Si<br />

procede brevemente a illustrare le finalità di ogni linea di<br />

lavoro.<br />

Studio del m<strong>at</strong>eriale di archivio<br />

E’ già in corso la c<strong>at</strong>alogazione e digitalizzazione del m<strong>at</strong>eriale<br />

di archivio, fotografico e grafico, esistente sul sito e<br />

sulle diverse campagne di scavo; la ricerca realizz<strong>at</strong>a è presso<br />

gli archivi della Soprintendenza e presso altri archivi nazionali<br />

e internazionali.<br />

Progetto pilota<br />

Il restauro dell’Insula Orientalis I, ora nella fase di progettazione<br />

definitiva, studia in dettaglio tutti i problemi inerenti<br />

all’intervento completo di restauro in un’area scelta per particolare<br />

complessità e difficoltà.

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