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Summary of the Proceedings and Papers Presented at - World ...

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disegno rappresentante l’originaria tecnica costruttiva del tetto<br />

naria delle strutture edilizie e degli spazi da esse contenute.<br />

Le macerie dell’architettura mancano sempre del tetto<br />

originario, essendo questa la struttura più a rischio dell’intero<br />

edificio, sia per il peso proprio, sia per motivi sismici<br />

e vulcanici, sia a causa degli incendi. Il tetto tuttavia, pur<br />

essendo la struttura più deperibile, é anche la più utile ai<br />

fini della preservazione di ciò che ne é protetto (protectus<br />

e tectus provengono entrambi da tegere = proteggere). La<br />

copertura, il tetto é inoltre uno dei connot<strong>at</strong>i salienti delle<br />

case come dei templi, come la fronte lo è per il volto umano.<br />

Restituirgli la forma originale è un <strong>at</strong>to dovuto nei riguardi<br />

dell’architettura, sotto l’aspetto morfologico e del signific<strong>at</strong>o<br />

architettonico, così come quello di restituire le colonne ai<br />

peristili, qu<strong>and</strong>o giacciono infrante là vicino.<br />

Ma il tetto impedisce sopr<strong>at</strong>tutto il degrado di quanto sta<br />

sotto di lui, di ciò che ne è protetto, e inversamente l’assenza<br />

di tetto favorisce il degrado dei m<strong>at</strong>eriali e delle strutture<br />

sottostanti. Ne deriva che una delle prime preoccupazioni<br />

degli addetti alla tutela dell’architettura e delle sue macerie<br />

dovrebbe essere quella di badare al ripristino dei tetti, e di<br />

conseguenza degli spazi architettonici sottostanti.<br />

Il cuore del problema della conservazione di Pompei nei<br />

secoli futuri consiste nel f<strong>at</strong>to che la città dovrebbe restare,<br />

per il gusto dei turisti, in bilico tra lo st<strong>at</strong>o di rudere e quello<br />

di monumento, ma questo è un equilibrio che non può durare<br />

a lungo, vista l’esposizione della città ai sismi, alle intemperie,<br />

alla polluzione crescente ad al logorio degli utenti.<br />

Le poche coperture realizz<strong>at</strong>e finora con solai l<strong>at</strong>ero-cementizi<br />

sono assai povere e mal costruite in un’epoca in cui<br />

tale m<strong>at</strong>eriale era ancora poco speriment<strong>at</strong>o, e sono in pessime<br />

condizioni, come quella della Casa dei Vettii. Quel m<strong>at</strong>e-<br />

riale e quella tecnica, anzi, congiurano ulteriormente contro<br />

la conservazione dell’edilizia cittadina, poiché la loro dur<strong>at</strong>a<br />

é ormai giunta agli sgoccioli, e dunque le oss<strong>at</strong>ure metalliche<br />

cominciano ad apparire in superficie aggrav<strong>and</strong>o il loro st<strong>at</strong>o<br />

di corrosione, e il m<strong>at</strong>eriale cementizio si sgretola. Esso inoltre<br />

pesa da qu<strong>at</strong>tro a cinque volte più del m<strong>at</strong>eriale ligneo<br />

sovraccaric<strong>and</strong>o le strutture verticali antiche, previste per<br />

carichi inferiori e sovente dissest<strong>at</strong>e, con la conseguenza di<br />

accrescere di molto il rischio sismico.<br />

In particolare, la Casa delle Nozze d’Argento si presta in<br />

modo eccellente alla ricostruzione dei suoi tetti e dei suoi<br />

solai, dal momento che essa è ancora discretamente conserv<strong>at</strong>a<br />

in elevazione, non solo, ma risponde ai canoni proporzionali<br />

vitruviani, essendo st<strong>at</strong>a voluta e abit<strong>at</strong>a da cittadini<br />

assai sensibili al fascino culturale di Roma, piuttosto che fedeli<br />

alle tradizioni edilizie sannitiche.<br />

Ciò favorisce assai bene, come si vedrà anche dai disegni,<br />

l’interpretazione delle altezze delle mur<strong>at</strong>ure e dunque<br />

elimina il dubbio che si sia venuti meno, nel progetto di ripristino<br />

che presentiamo, al proporzionamento originario degli<br />

interni, peraltro assai bene indic<strong>at</strong>o, nella parte più pregi<strong>at</strong>a<br />

della casa, dalle proporzioni ancora ben document<strong>at</strong>e ed in<br />

essere dell’<strong>at</strong>rio tetrastilo e anche dalle proporzioni del peristilio<br />

e dell’oecus tetrastilo. Proporzionamento che si può<br />

riproporre solo ricorrendo al ripristino dei tetti e dei sottostanti<br />

solai, dopo aver ripristin<strong>at</strong>o l’altezza originaria delle<br />

mur<strong>at</strong>ure portanti, tutte stronc<strong>at</strong>e all’altezza di tre-qu<strong>at</strong>tro<br />

metri dall’eruzione.<br />

“Conservazione <strong>at</strong>tiva” dell’architettura di Pompei. Disegni sul<br />

sito (Autore A.Pugliano)

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