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Summary of the Proceedings and Papers Presented at - World ...

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L’apporto dell’archeologo ai lavori<br />

di restauro dell’Insula Orientalis<br />

I di Ercolano a cura<br />

di Domenico Camardo<br />

L’apporto dell’archeologo nella progettazione dei lavori<br />

di restauro dell’Insula Orientalis I di Ercolano si<br />

è rivel<strong>at</strong>a determinante per una migliore definizione<br />

e comprensione del complesso monumentale da restaurare.<br />

Questo isol<strong>at</strong>o dell’antica città è composto dalla<br />

Casa del Rilievo di Telefo, dalla Casa della Gemma e dalla<br />

Casa di M. Pilius Primigenius Granianus. I tre edifici si estendono<br />

per oltre 2700m2, articol<strong>and</strong>osi in circa 100 ambienti.<br />

Lo scavo dell’Insula fu realizz<strong>at</strong>o dal Maiuri tra il 1934 ed il<br />

1935 con un completamento delle indagini nel 1940-41.<br />

Le ricerche d’archivio<br />

La prima fase dell’indagine è st<strong>at</strong>a dedic<strong>at</strong>a a una ricostruzione<br />

dello scavo realizz<strong>at</strong>a <strong>at</strong>traverso lo studio dei Diari<br />

di scavo e dei Giornali dei Lavori conserv<strong>at</strong>i presso l’Ufficio<br />

Scavi di Ercolano 8 . Grazie a queste fonti di prima mano si è<br />

potuto ricostruire l’avanzamento quotidiano dei lavori di scavo<br />

e di restauro realizz<strong>at</strong>i sulle tre case. Altre informazioni<br />

sono poi venute dalla ricerca di pr<strong>at</strong>iche di lavori e restauri<br />

inerenti l’Insula realizz<strong>at</strong>i presso l’Archivio Storico, l’Archivio<br />

Tecnico e quello Corrente della Soprintendenza archeologica<br />

di Napoli e Caserta e della Soprintendenza archeologica<br />

di Pompei. A completamento di questa fase si è <strong>at</strong>tu<strong>at</strong>a una<br />

raccolta della bibliografia riguardante le tre case o oggetti da<br />

esse provenienti.<br />

A questa ricerca si è accompagn<strong>at</strong>o lo spoglio dell’Archivio<br />

Disegni e dell’Archivio Fotografico della Soprintendenza<br />

di Pompei, dove sono st<strong>at</strong>e rinvenute numerose planimetrie<br />

e foto d’epoca che combin<strong>at</strong>e con le informazioni dei Diari<br />

di Scavo hanno permesso di ripercorrere le diverse fasi dei<br />

lavori del Maiuri.<br />

Un buon esempio in tal senso viene dal confronto tra la<br />

pianta ufficiale della Casa del Rilievo di Telefo e una planimetria<br />

degli anni ’30 conserv<strong>at</strong>a nell’Archivio Disegni della<br />

Soprintendenza di Pompei 9 .<br />

Il confronto permette inf<strong>at</strong>ti di individuare alcuni elementi<br />

di differenza tra le due planimetrie, come la presenza nella<br />

pianta <strong>at</strong>tuale di un’apertura e di un gradino (A in pianta) che<br />

collega l’ambiente 35 con la stalla 34, elementi assenti nella<br />

pianta d’epoca. Questi, a un riscontro autoptico, si sono inf<strong>at</strong>ti<br />

rivel<strong>at</strong>i posticci, probabilmente cre<strong>at</strong>i per facilitare l’accesso<br />

dei turisti all’hortus della casa. Inf<strong>at</strong>ti il varco è soltan-<br />

8 Desidero ringraziare il Pr<strong>of</strong>. Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente<br />

Archeologo di Pompei, che ha consentito la realizzazione di queste<br />

ricerche e la Dott.ssa Maria Paola Guidobaldi, Direttrice degli Scavi di<br />

Ercolano, che con i suoi consigli e il suo sostegno è st<strong>at</strong>a determinante<br />

in ogni fase del lavoro.<br />

9 Archivio SAP n.. Inv. P 629b.<br />

10 Inv. C2746 del 1937.<br />

english<br />

to una rottura nel muro, mentre il gradino, costituito da un<br />

semplice blocco di tufo non leg<strong>at</strong>o alla struttura, non poteva<br />

esistere in antico in quella posizione. Questi avrebbe inf<strong>at</strong>ti<br />

impedito al carro che, era ricover<strong>at</strong>o nella stalla, un libero<br />

accesso all’ambiente. Come è facile da verificare grazie alla<br />

presenza dei solchi lasci<strong>at</strong>i dalle ruote del carro sulla soglia,<br />

sulla cui traiettoria è posto il blocco.<br />

Scavi di Ercolano – Planimetria della Casa del Rilievo di Telefo<br />

(Ins. Or. I, 2-3).<br />

Un d<strong>at</strong>o ancora più importante viene della presenza nella<br />

pianta d’epoca del muro di chiusura est del peristilio della<br />

casa. Questo non appare più nella pianta <strong>at</strong>tuale, ma una<br />

conferma della sua esistenza l’abbiamo in una foto d’archivio<br />

della zona del peristilio 10 dove è chiaramente individuabile<br />

il muro est in reticol<strong>at</strong>o e dove nella sezione di un cunicolo<br />

borbonico si riesce addirittura a intravedere il muro perimetrale<br />

est dell’ambiente 12 che non è riport<strong>at</strong>o in nessuna<br />

della due piante.<br />

Fotografia del peristilio della Casa del Rilievo di Telefo (Ins. Or.<br />

I, 2-3) durante i lavori di sistemazione della pavimentazione in<br />

tegole nel 1937 (Archivio SAP – C 2746).

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